Le officine aderenti a Confartigianato Imprese Rieti riconfermano Annino Conti Presidente della categoria Autoriparazione. La nomina è avvenuta oggi, 28 marzo 2015, in occasione del rinnovo dei consigli direttivi di categoria. Sarà affiancato dal Vicepresidente Rino Donati e dai Consiglieri Francesco Mattei, Domenico Zannetti e Cristiano Scacciafratte. Alla Segreteria è stato invece confermato Matteo Corradini.
Conti è titolare della storica autofficina omonima di Santa Rufina, un ex-pilota, un insegnante, che nella suo secondo mandato sarà affiancato dai rappresentanti della nuova generazione di autoriparatori reatini.
“Il nostro primo impegno – ha affermato il Presidente di Confartigianato Autoriparazione – sarà orientato al contrasto all’abusivismo, un fenomeno che, più che mai, fa sentire i suoi effetti in questo periodo storico. A breve riconvocheremo un incontro per stabilire obiettivi e modalità per mettere in atto un’azione reale di pressione verso le Istituzioni e gli organi di vigilanza”.
“La professionalità delle imprese di autoriparazione – ha rincarato Annino Conti – non può essere messa in saldo. Tutti gli utenti devono essere al corrente dei problemi cui andrebbero incontro nel caso si rivolgessero ad un abusivo: l’assenza della garanzia sui pezzi di ricambio, il danno ambientale derivante dal non corretto smaltimento di oli, filtri e componenti, l’inaffidabilità di operatori che non possiedono alcuna qualifica”.
“Il compito di Confartigianato Autoriparazione – ha concluso il Presidente – deve essere quello di agire nei confronti dei consumatori, ma anche delle Istituzioni, denunciando irregolarità che vanno a completo scapito delle imprese che si fanno in quattro per rispettare la legge”.
Tra gli altri argomenti discussi, la questione della tassazione sui rifiuti. “Bisogna riconoscere a Confartigianato – ha sottolinato Annino Conti – che in questi anni è stato fatto un grande lavoro di confronto con le Amministrazioni locali su questo tema, che è particolarmente sentito dalle imprese di autoriparazione. Noi sosteniamo infatti costi incredibili per lo smaltimento, tramite ditte specializzate, dei rifiuti speciali e pericolosi che vengono normalmente prodotti durante l’attività quotidiana in officina. Tuttavia, siamo comunque costretti a pagare cifre altrettanto elevate all’amministrazione comunale, anche se di rifiuti assimilabili agli urbani produciamo poco o niente. In questo Confartigianato è stata un alleato prezioso per le imprese, perché grazie alle pressioni esercitate dall’Ufficio Ambiente, è stato possibile vedere finalmente applicate le corrette tariffe previste dai vari regolamenti comunali, che di fatto esentano dal pagamento della tassa le aree su cui si svolge l’attività produttiva, compresi gli spazi esterni”.
Il nuovo Consiglio Direttivo resterà in carica per i prossimi quattro anni.