È fissata al 15 marzo la scadenza della XVII edizione del Concorso per gli Istituti scolastici “Primi in sicurezza” che l’ANMIL e la rivista “Okay!” hanno lanciato lo scorso 22 novembre in occasione della Giornata Nazionale della Sicurezza nelle Scuole.
Il Concorso quest’anno vuole invitare insegnanti e studenti a cimentarsi sul tema “A ciascuno il proprio outfit. La prevenzione degli incidenti sul lavoro passa anche attraverso ciò che indossiamo”, per far riflettere sull’importanza dell’uso dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), non solo per prevenire gli infortuni sul lavoro, ma anche per acquisire una modalità di comportamento sicuro e rispettoso delle regole.
Partner prestigiosi di questa edizione sono ASSOSISTEMA (Associazione che rappresenta in Confindustria le imprese che operano nei settori della produzione di DPI) e la SIGGI GROUP (azienda specializzata nella produzione di abbigliamento professionale altamente innovativo e tecnologico).
Classi di ogni ordine e grado, ma anche singoli studenti, potranno partecipare alla campagna dando sfogo alla propria creatività.
La sicurezza dei nostri figli e delle future generazioni sono due temi all’ANMIL molto cari. I dati INAIL sul fenomeno infortunistico aggiornati al 30 novembre 2018 mostrano, purtroppo, che la crescita delle morti sul lavoro (+9,9% rispetto allo stesso periodo del 2017) ha riguardato anche i lavoratori under 34, passati da 154 denunce nel 2017 a 187 denunce nei primi 11 mesi del 2018, dimostrando che a pagare i costi umani più pesanti sono ancora i lavoratori più giovani, vittime innocenti di un sistema-lavoro sempre più precario ed insicuro. Sempre nei primi 11 mesi del 2018, inoltre, si è registrato un aumento degli infortuni lavorativi nel loro complesso con incrementi nelle fasce di età fino a 29 anni (+4,2).
“Come Associazione che da 75 anni si occupa di assistere e tutelare le vittime del lavoro – afferma il Presidente territoriale ANMIL Claudio Betti – puntiamo a stimolare l’entusiasmo dei giovani affinché, domani, diventino lavoratori o imprenditori responsabili che mettono la prevenzione tra i valori intangibili e, con tutti i partecipanti al Concorso, sappiamo di avere nuovi alleati in questa lotta ed è con loro che proseguiremo la nostra campagna per la prevenzione degli infortuni”.
“Diciassette anni in continua crescita su un tema non certo facile dimostrano che i valori di questo Concorso sono riconosciuti come fondamentali per la formazione degli studenti e servono a prepararli ad affrontare responsabilmente la vita”, dichiara il Direttore di Okay!, Roberto Alborghetti.
_________________Di seguito il REGOLAMENTO_____________
CONCORSO “PRIMI IN SICUREZZA” XVII EDIZIONE
La prevenzione inizia a scuola: idee, ricerche e proposte per una campagna formativa nelle scuole italiane Tema anno scolastico 2018/2019
“A CIASCUNO IL PROPRIO OUTFIT”
La prevenzione degli infortuni ‘passa’ anche attraverso ciò che indossiamo Sensibilizzare gli studenti italiani sui temi della sicurezza, far comprendere che la prevenzione degli incidenti sul lavoro passa anche attraverso l’uso di un corretto abbigliamento e di adeguati dispositivi di protezione.
È questo il tema della XVII edizione di PRIMI IN SICUREZZA, campagna organizzata dall’ANMIL e dalla rivista per le scuole “OKAY!” che si rivolge alle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado, per sensibilizzare i giovani e giovanissimi sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, negli ambienti di studio, di svago e di vita in generale.
Il tema scelto per l’anno accademico 2018/2019 è “A ciascuno il proprio outfit. La prevenzione degli incidenti sul lavoro passa anche attraverso ciò che indossiamo”. Classi di ogni ordine e grado, ma anche singoli studenti, potranno partecipare alla campagna producendo e realizzando, entro venerdì 15 marzo 2019, elaborati sul tema della sicurezza e della prevenzione degli incidenti e degli infortuni sul lavoro.
L’iniziativa è ormai giunta alla diciassettesima edizione e ha riscosso grande successo negli anni passati, coinvolgendo oltre 4000 istituti e 1.400.000 studenti su tutto il territorio nazionale. Le scuole che parteciperanno al Concorso dovranno produrre lavori e ricerche sulla base di una serie di categorie di partecipazione. Gli studenti, coadiuvati dagli insegnanti, potranno esprimersi nella più totale libertà creativa, producendo elaborati nella sezione prescelta o, addirittura, in più sezioni, adottando un criterio di interdisciplinarietà delle materie.
Il messaggio che sottende la realizzazione di ogni progetto vuol indirizzare gli studenti alla consapevolezza che per garantire una sempre migliore protezione serve uno sforzo comune e occorrono dispositivi adeguati. Perché l’obiettivo principale è costruire una società in cui la sicurezza sul lavoro è un diritto pienamente garantito e tutelato.
Cinque i percorsi espressivi previsti dal Concorso.
A – CATEGORIA “GRAFICA E DISEGNI”
B – CATEGORIA “TESTI E RICERCHE”
C – CATEGORIA “VIDEO E WEB”
D – CATEGORIA “RAP”
E – CATEGORIA “PLASTICI”
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A – CATEGORIA “GRAFICA E DISEGNI”
“Scatenate la fantasia e create un messaggio grafico per prevenire gli incidenti sul lavoro”: questo l’invito rivolto alle classi ed ai singoli che vogliono lavorare a suon di pastelli, tempere e Photoshop. Il tema principale del Concorso si declina ottimamente in questa sezione, invitando tutte le scuole a creare, ideare e realizzare – nei modi più diversi – gli “abiti della sicurezza”, tenendo bene a mente l’elemento comune che tutto va attuato nella tutela e nella protezione di sé e degli altri. Come si sa, la sensibilizzazione è importante quando si parla di incidenti sul lavoro. Prevenire è meglio che curare, si dice. Come scuotere l’opinione pubblica su questo problema? Come richiamare l’attenzione sulla necessità di creare migliori condizioni di sicurezza sul lavoro?
Si propongono, quindi, le seguenti attività didattiche: creazione di poster, disegni, fumetti, cartoline, t-shirt e cartelloni con un messaggio che aiuti a prendere coscienza del problema degli incidenti sul lavoro o della necessità di prevenirli.
Altre proposte di attività: realizzazione di tabelloni con i principali dispositivi di sicurezza sul lavoro; ideazione di un gioco da tavolo; ideazione di nuovi abiti o dispositivi di sicurezza; gioco-quiz su cosa prevedono le normative in caso di lotta antincendio, uso di dispositivi di protezione individuale, uso di strumenti video, lotta ai rumori; creazione di un gioco quiz, relativo ai dispositivi e abiti di sicurezza e alle norme previste dalla legge.
B – CATEGORIA TESTI E RICERCHE
È la sezione che consente di approfondire, dibattere e raccogliere dati e notizie sul fenomeno delle morti bianche. Anche in rete la documentazione è ormai vasta sull’argomento. Lo stesso sito dell’ANMIL offre dati e notizie in gran quantità.
Come suggerimento di attività didattiche potrete, ad esempio, raccogliere e commentare o produrre articoli e servizi giornalistici sul tema degli incidenti. Ma anche realizzare interviste o scrivere resoconti, redigere testi relativi, ad esempio, all’incontro con un imprenditore della vostra città sulla prevenzione e sulla sicurezza, oppure raccontare la visita ad una fabbrica o ad un ufficio per descriverne gli impianti, le attrezzature, i dispositivi di sicurezza e come i lavoratori si vestono per proteggersi da rischi e pericoli.
Altre proposte di attività: intervistare una persona che ha vissuto l’esperienza di un infortunio sul lavoro e chiedere: “Che cosa è accaduto e come si poteva evitare l’incidente? Che tipo di protezione erano state adottate? Che tipo di dispositivi erano stati indossati?”. Ancora: incontrare un esperto che illustra l’importanza di un’adeguata protezione con abiti e dispositivi, anche innovativi e sperimentali; proporre testimonianze di fatti drammatici che hanno fortemente impressionato l’opinione pubblica; commentare alcune principali disposizioni di Legge in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro; fare ricerche su cosa prevedono, in materia di sicurezza, le leggi italiane e perché è importante la tutela dei lavoratori.
C – CATEGORIA VIDEO E WEB
Perché non creare un sito o un blog su PRIMI IN SICUREZZA, facendovi confluire i vostri elaborati? E perché non realizzare, con i vostri smartphone, anche piccoli video con racconti, interviste, testimonianze? Ecco le due “sfide” lanciate dalla Categoria C.
Il tema può essere sviluppato a partire da alcune domande: si parla in famiglia dei rischi negli ambienti di lavoro? I genitori confidano ai propri figli di lavorare in condizioni di disagio e di pericolo? Qualche genitore è stato vittima di incidenti sul lavoro oppure qualche loro collega? Proposta di attività: raccogliere con videocamere e smartphone testimonianze tra le famiglie degli alunni per verificare se incidenti sul lavoro hanno coinvolto mamma, papà o un parente; sondaggio 3 tra le famiglie degli alunni sui principali rischi degli ambienti di lavoro; chiedere ai genitori se le condizioni di sicurezza – a partire dall’abbigliamento ai dispositivi di protezione – sono effettivamente rispettate negli ambienti di lavoro.
D- CATEGORIA RAP
Considerato il grande successo delle due precedenti edizioni, torna la gara riservata alla ideazione e produzione di brani di musica Rap. Viene dunque rilanciato lo slogan: “Mettiamoci al Sicuro! Tutti in RAP (Ridurre Anzi Prevenire) per dire basta agli infortuni sul lavoro. Anche con il giusto outfit!”.
I partecipanti a questa sezione potranno inviare composizioni vocali, musicali e testuali che, in stile rap, affrontino le tematiche della prevenzione degli incidenti sul lavoro. Sarà un modo efficace per raccontare, con il linguaggio di un genere musicale caro ai giovanissimi, le urgenze e le emergenze del fenomeno della “insicurezza” degli ambienti lavorativi. E ovviamente occhio al tema-slogan che può suggerire brani di grande effetto, anche sul piano dei testi.
Le modalità di composizione ed espressione sono libere, come appunto deve essere un RAP. I pezzi potranno essere presentati sotto forma di videoclip, brani mp3 e testi. Ci potrà essere un accompagnamento musicale o anche la sola esecuzione vocale. E per chi non ce la fa proprio a cantare, è sufficiente produrre un testo, una semplice “filastrocca rap” dove sia evidente il messaggio antinfortunistico.
E – CATEGORIA “PLASTICI”
È la novità di questa edizione. Accoglierà prodotti didattici tridimensionali, come piattaforme, costruzioni, piccoli impianti o riproduzioni di outfit e dispositivi di sicurezza.
I partecipanti potranno inviare immagini e video dei propri lavori attraverso la realizzazione di siti web o di foto galleria multimediale. Non si dovrà inviare il prodotto didattico via posta o corriere. Basterà utilizzare la tecnologia digitale, anche nella realizzazione del proprio “plastico”.
MODALITÀ DI ADESIONE E SCADENZE
Tutti i lavori dovranno essere inviati esclusivamente via web caricandoli dal sito di ANMIL o di OKAY, su un’apposita piattaforma, compilando anche la scheda di partecipazione, entro venerdì 15 marzo 2019.
Terminata la prima selezione da parte della Commissione, i migliori lavori verranno pubblicati su entrambi i siti per poter essere votati anche dal pubblico web e ricevere un premio speciale. Solo i lavori vincitori dovranno essere fatti pervenire a mezzo posta ordinaria all’indirizzo che verrà successivamente indicato alle stesse scuole. In ogni caso i lavori non verranno restituiti.
PREMI E RICONOSCIMENTI
La comunicazione dei vincitori avverrà sia tramite comunicazione diretta alle scuole che sui siti di ANMIL e OKAY! entro venerdì 10 maggio 2019.
Agli Istituti vincitori verranno assegnati premi di utilità didattica e riconoscimenti suddivisi per LE CATEGORIE DI PARTECIPAZIONE indipendentemente dall’ordine scolastico.
In ogni caso, anche qualora il lavoro venisse presentato da un singolo studente, il premio verrà assegnato all’Istituto ma sarà prevista una pergamena personalizzata. L’iniziativa si chiuderà con una cerimonia di premiazione nazionale che si svolgerà a Roma entro la fine di maggio. Non è previsto alcun contributo per le spese di viaggio.
PER OGNI INFORMAZIONE È POSSIBILE RIVOLGERSI ALLA SEGRETRIA ORGANIZZATIVA AI NUMERI 06.54196-334/215/216.