“Sul sito del Comune di Rieti sono caricati innumerevoli comunicati stampa, tra cui quelli riportati in estratto qui sotto, in tema di Università e Sanità. I reatini sappiano valutare il contrasto tra le parole e i fatti.
“In questi anni abbiamo compiuto, insieme alle altre istituzioni e a Sapienza e Tuscia, uno sforzo eccezionale per arrivare ai risultati che iniziamo a vedere oggi. Per noi è un giorno particolarmente importante perché abbiamo sempre ritenuto che l’offerta universitaria fosse la grande scommessa di questa Città” (Open Day dell’Università – 14 Settembre 2023).
“Stiamo costruendo il polo nord nel Lazio dell’Università La Sapienza, che crescerà sempre di più, arricchendo l’offerta formativa. Una parabola ascendente per quanto riguarda i corsi per le Professioni Sanitarie. Dal prossimo anno si aggiungerà il corso di laurea in Medicina e Chirurgia, facendo di Rieti un importante polo di formazione e assistenza” (Welcome day Professioni Sanitarie Polo di Rieti – 13 Ottobre 2023).
I REATINI SAPPIANO che il Comune di Rieti è debitore nei confronti del consorzio universitario Sabina Universitas di oltre 600.000 euro.
REATINI SAPPIANO che tale debito minaccia seriamente la cassa e quindi il futuro e la sopravvivenza dello stesso consorzio.
“Quello odierno è stato un passaggio importante per il percorso di rilancio intrapreso dalla sanità reatina dopo anni di difficoltà e la presenza massiccia di sindaci, dimostra l’attenzione al tema e l’apprezzamento per la disponibilità e il lavoro che sta caratterizzando la nuova direzione aziendale. L’atto presentato oggi disegna una riorganizzazione complessiva dell’assistenza sanitaria nella nostra provincia attesa ormai da tanto tempo e comprende un’attenzione particolare al futuro universitario dell’Ospedale, anche nella previsione della costruzione della nuova struttura. I Sindaci hanno sottolineato, nei loro interventi, la necessità di rafforzare il rapporto con il territorio e i servizi erogati ai cittadini. Tra le note positive di questo atto aziendale, sottolineo l’ambizione di voler restituire dignità e importanza a professionalità e specialità che negli anni erano state trascurate ma che rappresentano necessità serie per la popolazione. Dopo l’inaugurazione del nuovo Pronto Soccorso, la giornata di oggi segna un ulteriore passaggio chiave nell’ottica del rilancio della sanità nel territorio della provincia di Rieti “(Daniele Sinibaldi – Conferenza dei sindaci sulla sanità: la ASL Rieti presenta il nuovo atto aziendale – 27 Giugno 2024).
I REATINI SAPPIANO che il precedente sindaco Cicchetti, di cui l’attuale sindaco Sinibaldi era vice leale e sempre allineato durante il suo terzo mandato (si, terzo: Cicchetti ha governato Rieti per 15 anni), si difendeva dalle critiche a lui rivolte sulla sanità dicendo che il sindaco non ha poteri in materia di sanità, se non quello di firmare i TSO (trattamenti sanitari obbligatori) o quello di combattere il randagismo. Ora i sindaci sono invece diventati figure importanti per la sanità e discutono l’atto aziendale della ASL. Tanto Cicchetti (che ignorava o più probabilmente faceva finta di ignorare che il sindaco è la prima autorità sanitaria nel territorio) è stato scaricato e rinnegato ormai da tempo, a tal punto che Andrea Sebastiani, allora consigliere della Lega che addirittura lo denunciò in Procura, è stato poi nominato da Sinibaldi Assessore al Bilancio. Certi fatti è sempre bene ricordarli.
I REATINI SAPPIANO che nessuna critica, né da Cicchetti né da Sinibaldi, è mai stata rivolta alla precedente direzione della ASL ed alla direttrice generale Marinella D’Innocenzo, a cui hanno anzi sempre espresso vicinanza e consenso, salvo prenderne le distanze proprio agli sgoccioli della campagna elettorale.
I REATINI SAPPIANO che il futuro universitario dell’ospedale dipende anche e soprattutto dal pagamento dei debiti del Comune di Rieti di cui sopra.
I REATINI SAPPIANO che la previsione della costruzione della nuova struttura ospedaliera è ormai diventata una barzelletta, cominciata con il rendering sbandierato su tutti i giornali nel 2021.
REATINI SAPPIANO che il Pronto Soccorso e la sanità territoriale sono nel caos.
I REATINI SAPPIANO che questo atto aziendale è stato pesantemente criticato da Alberto Paolucci (Segretario Generale UIL Rieti e Sabina Romana), proprio perché continua a non restituire dignità e importanza al personale sanitario, poiché determina l’impossibilità di ambire a ruoli apicali per i dirigenti attualmente in servizio, i quali verrebbero così spinti a lasciare l’ospedale di Rieti. Insomma, i reatini sappiano che la propaganda della destra che governa la nostra città da decenni non ha limiti e non viene risparmiata nemmeno quando si affrontano i due problemi più importanti per i cittadini: la sanità e l’istruzione”. Così nella nota Fabio Andreola (NOME Officina Politica)