Andrea combatte l'autismo e si laurea con 110 e lode grazie a Facebook

Condivisioni, tag, foto, “mi piace” e quant’altro sono pane quotidiano al tempo dei social network, ma c’è anche chi utilizza Facebook e Twitter per migliorare la propria vita e laurearsi con 110 e lode.
La storia di Andrea Paolucci, ventottenne di Rieti, è la sintesi perfetta di come nella vita si possa scegliere come utilizzare al meglio le risorse che si hanno a disposizione.
Andrea è un ragazzo autistico, fin da piccolo non è mai riuscito a comunicare con gli altri e a interagire rimanendo isolato in quello che lui stesso definisce un “pozzo”, crescendo con la voglia di migliorare la propria condizione.
A ventotto anni l’autismo, che lo accompagna da sempre, si è fatto da parte lasciando la scena ad un ragazzo che con la volontà, la forza e il sostegno familiare ha trovato nella scrittura la chiave di volta per studiare e superare tutti gli esami e giungere alla discussione della tesi di laurea.
Rispondendo attraverso una messaggistica istantanea Andrea davanti alla commissione del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di L’Aquila, alla famiglia (mamma Ines e papà Virgilio dell’Associazione Loco Motiva) e a tutti i presenti è riuscito a raggiungere il massimo risultato, laureandosi con 110 e lode in Scienze della Formazione e del Servizio Sociale con una tesi intitolata “La mia vita nel pozzo”, nella quale racconta di come sia riuscito attraverso i social network e in particolare Facebook a liberarsi di quella gabbia che lo soffocava da sempre e a rinascere.
La forza di volontà di Andrea Paolucci “ci piace”!
Complimenti Andrea, da tutta la redazione di Rietinvetrina.it