“I posti per le immissioni in ruolo si avranno all’esito dei concorsi e quindi in data incerta, mentre è certo che i posti chiesti in autorizzazione al Mef (circa ottantamila sono quelli comunicati l’8 luglio dalla ministra Azzolina) non saranno coperti per mancanza di aspiranti – come ha dichiarato Il Segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – dopo l’annuncio della ministra.
La conclusione è che a settembre ci saranno ancora migliaia di precari e che andranno considerati i tempi per reperirli. L’altra certezza è che in classe non ci saranno tutti i docenti necessari. Bisognerebbe credere in un miracolo della digitalizzazione, che potrà abbreviare i tempi ma abbiamo grandi perplessità sulla loro presenza nei tempi canonici dell’avvio del nuovo anno scolastico. Ovviamente – conclude Turi – c’ è ancora tempo per un provvedimento urgente per immettere in ruolo trentaseimila precari con un concorso per titoli ed esame finale.”
Uil Scuola