La Flai-Cgil di Rieti, unitamente ai componenti RSU eletti nelle proprie liste, aderisce allo Sciopero Generale indetto dalla CGIL per il 6 maggio 2011.
Riassumiamo con tre fatti la nostra profonda convinzione a questa adesione:
Un giovane su tre, al disotto dei trent’anni, in cerca di lavoro rimane disoccupato, non trova lavoro.
Per la prima volta la generazione che verrà starà mediamente peggio dei propri genitori, con meno diritti e meno tutele sociali.
La ricchezza prodotta nel Paese, al di la della contrazione dovuta alla crisi degli ultimi anni, fa ancora dell’Italia un paese ricco, è la distribuzione di questa ricchezza che è sempre più a favore dei ceti abbienti, con il 10% delle famiglie che possiede metà paese.
Sono quindi le scelte fin qui fatte dal governo che stanno aumentando le diseguaglianze e producendo un arretramento sul piano dei diritti per i cittadini e per le generazioni future. Un Governo che anziché scommettere sul futuro accentua le peggiori pulsioni del passato e del presente.
Tutto questo noi non lo vogliamo, non ci sentiamo “Comunisti” per il fatto di chiedere giustizia sociale, solidarietà e pretendere che chi più ha contribuisca in misura adeguata allo sforzo del paese nel costruire il futuro.
Chiediamo una inversione di rotta su Fisco, Istruzione, Ricerca, Sanità e Lavoro, un governo sordo e miope si sta assumendo la responsabilità di rompere il patto costituzionale costruito con la Liberazione, noi lo contrasteremo in ogni modo, il 6 Aprile scioperando e manifestando in piazza, dal 7 Aprile, ogni giorno continuando ad essere presidio di democrazia e legalità.