L’equipe chirurgica della UOSD Day Surgery ha eseguito, per la prima volta, un intervento chirurgico che potremmo definire “combinato”, per la collaborazione tra medici nucleari e chirurghi: la SNOLL (Sentinel Node Occulte Lesion Localization).
Grazie all’efficacia della SNOLL è possibile intervenire su tumori di piccole dimensioni che, sempre più frequentemente, vengono diagnosticate grazie ai programmi di screening per il cancro mammario.
La tecnica prevede l’inoculo di un radiofarmaco e, successivamente, grazie all’ausilio di una sonda per chirurgia radioguidata, l’asportazione mirata del tumore e del linfonodo sentinella.
Nello specifico, una Paziente affetta da un carcinoma mammario di 5 mm in base a diversi fattori analizzati e discussi all’interno del Gruppo Interdisciplinare che si occupa di Cure Oncologiche (GICO) nel Presidio Ospedaliero di Rieti, è stata sottoposta ad un trattamento mininvasivo con conseguente minor traumatismo dei tessuti e miglior risultato estetico. Ciò, ovviamente, senza trascurare la radicalità chirurgica volta a garantire il risultato oncologico necessario per poter definire ottimale il controllo della malattia.
Collaborazioni proficue che, per il cancro della mammella, garantiscono alle pazienti del nostro Ospedale, le stesse possibilità di trattamento che, fino a qualche tempo fa, erano prerogativa dei Centri di eccellenza.