Il nuovo anno scolastico al Convitto annesso al Liceo Sportivo Internazionale si apre con il problema relativo alla mancanza, all’interno della struttura, di un servizio mensa (pur essendo presente una sala con cucina). Negli anni passati questa problematica era stata superata, per volontà politica, con i ristoranti locali, ma quest’anno i genitori stanno pagando autonomamente i pasti ai propri figli in attesa che la scuola si convenzioni, con bando pubblico, ad uno dei ristoranti dell’area food.
La situazione, che sembrava dovesse risolversi in pochi giorni, si sta trasformando in un vero e proprio disagio per gli studenti ed il personale educativo. Nei giorni scorsi infatti una circolare inviata dalla Dirigente Scolastica Renzi (quarta reggente in 5 anni di esistenza della scuola dal post-terremoto) comunicava alle famiglie di organizzarsi autonomamente per i pasti “in attesa di risolvere le questioni burocratiche con gli Enti interessati e organizzare la contabilità delle attività convittuali”.
La struttura convittuale, che ad oggi rappresenta un importante fulcro della scuola Marchionne e del rilancio dell’intero territorio amatriciano, meriterebbe maggiore attenzione dalle Istituzioni locali e regionali, contando la mole di investimenti riversati nel nuovo plesso scolastico Capranica di Amatrice (7milioni della Ferrari per la realizzazione, più innumerevoli e continue donazioni da parte di privati).
