Amatrice, scuola ad orario ridotto e convitto a rischio apertura

Il tempo delle passerelle di istituzioni e politici è passato, non ultima l’inaugurazione in pompa magna con il Presidente Mattarella (LEGGI) ed ora ad una settimana dall’inizio delle lezioni si torna alla realtà, una realtà amara se si pensa alla mancanza di personale (non assegnato) in proporzione alla mole di investimenti riversati nel nuovo plesso scolastico Capranica di Amatrice (7milioni della Ferrari per la realizzazione, più innumerevoli e continue donazioni da parte di privati).

Il nuovo campus completamente antisismico, realizzato con i più moderni strumenti educativi, una palestra completamente allestita ed il convitto annesso al Liceo Scientifico Sportivo Internazionale, rischiano di essere sottoutilizzati o rimanere chiusi per mancanza di personale docente, educativo ed ATA.

Il convitto nato per accogliere studenti da tutta Italia interessati al percorso curricolare del Liceo Scientifico Sportivo, rischia di non essere aperto per la mancanza di una serie di figure necessarie alla piena operatività, mirata all’accoglienza dei minori che lo vivranno per tutto l’anno scolastico.

Dall’Ufficio Scolastico Regionale (ufficio periferico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che si occupa dell’assegnazione di personale alle province) ad oggi non si hanno notizie nonostante le numerose richieste inviate dalla dirigenza della scuola e dal Provveditorato di Rieti.

Il convitto annesso al Liceo che il 16 settembre rischia di non essere aperto, per la sua piena operatività necessita di 11 istitutori/educatori (uomini e donne) distribuiti su una turnistica che permetta l’assistenza H24 ai convittori, un infermiere per eventuali problemi di salute degli alunni accolti, un guardarobiere per la conservazione, gestione e pulizia della biancheria e del corredo dei ragazzi, un collaboratore scolastico ed un assistente amministrativo. Ad oggi nessuna di queste figure è stata assegnata, sono presenti solo cinque istitutori di ruolo, naturalmente non sufficienti al normale svolgimento in sicurezza delle attività del convitto

Problemi d’organico si hanno per l’intero istituto omnicomprensivo, che per sua natura strutturale (più edifici su di un piano) necessita di personale ATA distribuito in ogni plesso. Il personale docente di ruolo è insufficiente al pieno svolgimento dell’orario scolastico, al solo Liceo presenti solo tre docenti a fronte di cinque classi (dal primo al quinto), pertanto la scuola (si spera solo per i primi giorni) verrà aperta con orario ridotto.