Amatrice riscopre la transumanza grazie al premio letterario promosso da CAI Amatrice e Moto Guzzi World Club

Un ultimo giorno di scuola da ricordare quello che si è svolto il giorno 8 giugno 2023, presso la palestra dell’Istituto omnicomprensivo Sergio Marchionne di Amatrice. Infatti i giovani studenti hanno partecipato alla cerimonia di premiazione del concorso letterario “Il mondo della pastorizia ad Amatrice, la transumanza nei ricordi dei nonni” promosso dalla sezione CAI di Amatrice e dal Moto Guzzi World Club nell’ambito del progetto “A scuola con il CAI”. È stato un modo per far riscoprire agli studenti il mondo della pastorizia in generale e nello specifico l’antica pratica della transumanza nella quale le greggi venivano trasferite dai monti alla campagna durante il periodo invernale e dalla campagna in quota durante il periodo primaverile – estivo.

Il progetto nato nel 2019 e sospeso a causa della pandemia è stato ripreso e concluso nell’anno scolastico 2022/2023. Il tema proposto è fortemente radicato nella storia amatriciana e la Transumanza nel 2019 è stata inserita dall’UNESCO nel patrimonio culturale immateriale dell’umanità. La transumanza affonda le sue radici sin dalla preistoria e testimonia, oggi come ieri, un rapporto equilibrato tra uomo e natura e un uso sostenibile delle risorse naturali.  La pratica della transumanza, rispettosa del benessere animale e dei ritmi delle stagioni, è un esempio straordinario di approccio sostenibile per affrontare le sfide poste dalla rapida urbanizzazione e dalla globalizzazione e ha contribuito in modo significativo a modellare il paesaggio naturalistico.

I giovani della scuola primaria e della secondaria di primo grado di Amatrice sono stati i protagonisti di questo concorso. Grazie alla sensibilità delle insegnanti, che hanno supportato e spronato i loro alunni, sono stati predisposti molti lavori elaborati sulla base di interviste alle persone più anziane della loro famiglia, alle storie legate a quella che era un’avventura vera e propria. Infatti i ragazzi hanno scoperto, dalla viva voce dei nonni o dagli anziani abitanti di Amatrice e dei Comuni limitrofi, che il viaggio della transumanza non era affatto facile, così come la vita dei pecorari e delle loro famiglie.

Durante l’anno scolastico la sezione CAI amatrice ha organizzato incontri con gli alunni per presentare il progetto arricchito dalla presenza di cultori e studiosi del mondo pastorale che hanno fornito notizie e informazioni agli studenti.

Ringraziamo per il supporto offerto Luciana Brunamonte, custode del museo dei pastori a San martino, Pietro Casini poeta e cantore a braccio, Alessio Di Fabio suonatore di ciaramelle. Bambini e ragazzi, che hanno lavorato in gruppo, hanno partecipato con entusiasmo ed anche con un po’ di sana competizione al premio.

Sono stati presentati complessivamente 15 elaborati. I lavori sono stati valutati da una commissione composta da rappresentati del Moto Guzzi World Club, della sezione CAI Amatrice, di esperti e studiosi della cultura locale, della scuola nelle persone di Massimo Vasquez Giuliano, Assunta Perilli, Giulio Aniballi, Massimo Bufacchi, Elena Serani.

Molti i premi assegnati ai gruppi di lavoro partecipanti in base alle diverse categorie. Sono stati consegnati premi in denaro per l’acquisto di materiale didattico e per lo svolgimento di viaggi culturali sul tema della transumanza. Ai vincitori è stata assegnata la targa Moto Guzzi e a tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione ed una borraccia donata dalla sezione con il logo di “A scuola con il CAI”. Il tutto è stato rallegrato da canti e poesie degli alunni della scuola.

Il progetto non si è concluso con la premiazione. Tutto il materiale prodotto dagli studenti, compresi i disegni e lavori realizzati dagli alunni di I e II della primaria, che hanno fatto da cornice alla cerimonia, verrà raccolto in un volume finanziato dalla stessa Sezione Amatriciana e dal Moto Guzzi World Club e verrà presentato e distribuito alla popolazione.

«È un prestigioso risultato per la nostra sezione – spiegano Catia Clementi e Cristina Ianniello referenti del progetto per la sezione CAI Amatrice – perché abbiamo favorito l’ incontro ed il dialogo fra due generazioni distanti nel tempo, nonni e nipoti, su un argomento quale quello della pastorizia e della transumanza che è fortemente radicato nel nostro passato, un mondo di sacrifici e lavoro ma anche di valori che meritano di essere custoditi e trasferiti alle nuove generazioni».