É successo nella frazione di Collemoresco di Amatrice, quando un trentenne sottoposto alla detenzione domiciliare per un cumulo di pena, ha aggredito violentemente la madre per futili motivi legati ad una difficile convivenza. La donna disperata e in preda al panico, vistasi più volte minacciata con un coltello ed un bastone dal figlio, ha chiamato i Carabinieri.
Dopo l’allarme, immediatamente è intervenuto personale della Compagnia Carabinieri di Cittaducale, il quale ha trovato la donna rifugiata fuori dalla propria abitazione, devastata nel frattempo dalla furia dell’uomo.
L’arrivo degli uomini dell’Arma non ha pero’ calmato la furia dell’uomo, S. S. le sue iniziali, il quale armatosi di due grossi coltelli da cucina e di una roncola, ha continuato nel suo comportamento particolarmente violento minacciando e inveendo contro i Carabinieri.
I militari primi giunti, dopo aver chiesto rinforzi, hanno avvicinato l’uomo cercando di convincerlo ad abbassare le armi, anche per evitare che potesse farsi del male, ma egli, infilatosi repentinamente a bordo del suo fuoristrada, si è dato alla fuga per i vicini boschi.
Il personale della benemerita, dopo aver messo in sicurezza la donna, si è posta all’inseguimento del fuggitivo e dopo aver rinvenuto poco lontano l’auto abbandonata, sono risusciti a rintracciare l’uomo e dopo averlo accerchiato, ancora armato, sono riusciti a bloccarlo e renderlo inoffensivo.
S. S., pregiudicato, già sottoposto alla detenzione domiciliare, è stato arrestato mentre i due coltelli con una lama di circa 20 centimetri di lunghezza ognuno e la roncola, sono state sequestrate.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Rieti e dovrà rispondere di diversi reati tra i quali resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, minacce gravi ed evasione, ma dalle prime successive indagini, è altresì emerso anche un quadro di maltrattamenti familiari mai denunciati dalla madre.