Sarà potenziata la capacità produttiva dell’azienda grazie ai 6,4 milioni di euro di agevolazioni concesse da Invitalia con la Legge 181/89
Amatrice riparte con le imprese del territorio. Ammonta a circa 10 milioni di euro l’investimento per il rilancio dell’Antico Caseificio di Amatrice che, dopo oltre 4 mesi di chiusura per gli ingenti danni causati dagli eventi sismici del 2016, finalmente rilancia l’attività grazie agli incentivi della Legge 181/89 gestiti da Invitalia.
Il CdA dell’Agenzia per lo Sviluppo del Governo ha infatti approvato il progetto presentato dall’impresa dei Fratelli Petrucci, una Srl che dal 2001 è attiva sul territorio di Amatrice nella produzione di formaggi, principalmente diretti alla grande distribuzione.
Dopo aver riavviato l’attività – che dopo il terremoto del 2016 aveva subito oltre 700 mila euro di danni – i Fratelli Petrucci hanno deciso di investire ulteriormente per incrementare la produzione dei formaggi dell’Antico Caseificio Amatrice. Il progetto presentato punta a potenziare la capacità produttiva con nuovi impianti e macchinari.
L’investimento ammesso dall’Agenzia è di quasi 10 milioni di euro, di cui 6,4 milioni di agevolazioni concesse da Invitalia con la Legge 181: 3,9 milioni di finanziamento agevolato e 2,5 milioni a fondo perduto. Sono previsti 12 nuovi posti di lavoro.
“L’investimento per il rilancio dell’Antico Caseificio, che ha deciso di potenziare l’attività sul territorio e assumendo nuove risorse, è un ulteriore passo verso il ritorno alla normalità dell’intera comunità di Amatrice – ha commentato Domenico Arcuri, Amministratore delegato di Invitalia – “Gli incentivi della Legge 181 si confermano uno strumento fondamentale per reindustrializzare le aree colpite dalle crisi industriali e di settore”.