Si è appena conclusa l’Assemblea dei Soci della Cotral Spa con all’ordine del giorno la costituzione del nuovo Consiglio di Amministrazione che, su indicazione del socio unico Regione Lazio, ha nominato presidente Amalia Colaceci, già assessore ai Trasporti alla Provincia di Roma. Una nomina di alto profilo, adeguata alla complessa fase che l’Azienda sta attraversando. Il mandato del Cda presieduto da De Vincenzi scade ufficialmente oggi con la nomina dei nuovi vertici.
“La Cotral Spa che consegnamo loro oggi – dichiara in una nota De Vincenzi – è una società finalmente stabile, caratterizzata, grazie al lavoro svolto negli ultimi tre anni, da una fase positiva che, allo stato attuale, conferma un trend favorevole anche per il 2014. Si ricorda, infatti, che l’Azienda, applicando i principi stabiliti con la spending review, è riuscita a chiudere il Bilancio 2013 con un attivo di circa 2,6 mln di euro: un risultato ottenuto grazie alla riduzione operata sui costi sostenuti per il personale, le consulenze esterne e le spese legali. Particolarmente di rilievo si è rivelato, poi, il lavoro svolto sulla programmazione e la gestione dell’esercizio che, quest’anno, vede ripristinate le condizioni di funzionamento dei mezzi per il 96,6 percento”.
“Vale la pena, inoltre, ricordare che, nel 2014, sono stati raggiunti traguardi eccezionali – continua l’ex presidente Cotral – come l’assunzione di nuovi autisti, il coinvolgimento di circa 26 mila studenti delle scuole del Lazio nel progetto avviato per contrastare il fenomeno dell’evasione tariffaria, il blocco di ogni promozione del personale e dei premi di produttività e, sul fronte fornitori, l’applicazione delle penali alle imprese che non hanno rispettato i contratti sottoscritti con la Società. Nel rinnovare tutta la mia soddisfazione per il lavoro svolto con i componenti del Cda che ho presieduto, tengo a sottolineare che il positivo assetto attuale della società dimostra che, applicando scrupolosamente le normative di riduzione dei costi e avviando processi di rinnovamento importanti, è possibile mantenere vive e produttive anche le società pubbliche”.
“Un ultimo ringraziamento – conclude – lo rivolgo a tutto il personale e al management aziendale per la collaborazione e lo spirito di abnegazione che hanno caratterizzato il loro lavoro in questi ultimi anni”.