Alternanza scuola – lavoro, solidarietà e speranza

L’alternanza scuola lavoro è un’esperienza importante che sta sempre più caratterizzando la scuola superiore italiana. Il Liceo delle Scienze Umane già da alcuni anni sperimenta questa innovazione, sia con gli iniziali stage formativi pilota che, ormai da due anni, con progetti ricompresi nel percorso formativo di tutti gli alunni della scuola superiore di II grado.
L’attività proposta quest’anno agli alunni della classe 3°B coniuga, in un’unica esperienza, il dovuto e necessario confronto con un contesto strettamente legato all’esercizio di alcune professionalità, che lo sviluppo personale e umano in ordine ai valori dell’uomo e della società civile.
La convenzione firmata dal Consultorio Familiare Sabino e l’Istituto Magistrale ha permesso di coinvolgere i giovani studenti in un’attività nella quale hanno applicato, concretamente, alcune nozioni di carattere psicologico e pedagogico studiate nelle aule scolastiche. La mattina del 13 dicembre hanno infatti accolto una trentina di bambini della scuola primaria di Amatrice, offrendo loro la propria disponibilità e guida nell’elaborare un disegno o un testo, capace di far emergere il valore e il significato della solidarietà e della speranza.
Il prodotto creato dai piccoli alunni è stato successivamente utilizzato per addobbare l’Albero della Speranza posto nella piazza davanti alla Cattedrale di Rieti, che la rete “Non sei solo” promuove dallo scorso anno. Gli studenti della 3°B hanno ricoperto, per l’intera durata dell’iniziativa, un importante ruolo di tutor, con la supervisione del personale del Consultorio e del docente referente del Liceo, applicando una procedura predefinita secondo delle indicazioni discusse con il professore di Scienze Umane della scuola. Empatia, gestione del colloquio, capacità di ascolto e disponibilità hanno permesso di costruire una significativa relazione tra i tutor e i piccoli alunni, tanto da consentire un’ottima rielaborazione del materiale “pensato” da quest’ultimi e presentato in forma grafica o testuale.
In una breve presentazione coordinata dall’avv. Francesco Pasquetti, la dott. sa Silvia Vari, Presidente del Consultorio, la prof. Gerardina Volpe, Dirigente Scolastico dell’Istituto Magistrale, il dott. Simone Pietrangeli, Sindaco di Rieti, don Luca Scolari, in rappresentanza del Vescovo di Rieti, hanno espresso parole di apprezzamento verso l’iniziativa, dimostrando sia l’attenzione del mondo “adulto” verso i giovani e i giovanissimi che una significativa adesione personale e comunitaria verso i valori della solidarietà e della speranza.