In occasione della prossima adozione del bando per l’assegnazione degli alloggi per l’edilizia residenziale pubblica nel Comune di Rieti i consiglieri comunali della Lega, chiedono al consiglio comunale di approvare un atto di indirizzo con il quale ci si impegni a ridurre la possibilità dei cittadini comunitari non italiani ed extracomunitari di autocertificare qualità personali e fatti (come la titolarità di immobili posseduti all’estero).
Spesso accade – dicono i consiglieri della Lega – che i Comuni non possano, per oggettive difficoltà dovute alla scarsità di personale e alla mancanza di accordi internazionali con i paesi di origine, controllare la veridicità delle autocertificazioni rilasciate da coloro che chiedono di entrare in possesso della casa popolare.
Questa difficoltà non permette di verificare soprattutto la titolarità di immobili posseduti dai cittadini non italiani nei loro paesi di origine e dai loro familiari maggiorenni.
Comprimendo il diritto degli italiani e dei nostri concittadini reatini, che ne abbiano effettivamente bisogno, già penalizzati da un nucleo familiare meno numeroso degli stranieri, di vedersi assegnato l’alloggio dell’Ater.
L’obbligo del rilascio delle attestazioni da parte dello Stato di provenienza e autocertificate dal richiedente extracomunitario – continuano i consiglieri leghisti – “compenserà lo svantaggio” con cui i reatini sono costretti a fare i conti nel momento in cui tentano di avere accesso ad un diritto che dovrebbe essere riservato loro per primi.