Ben due le mostre sulla prima guerra mondiale che saranno inaugurate venerdì 8 maggio alle ore 12 presso l’Archivio di Stato di Rieti. L’iniziativa è stata promossa e patrocinata dalla Prefettura di Rieti, dall’Archivio di Stato e dall’ANVRG.
La prima mostra dal titolo emblematico “L’esercito marciava…” raccoglie la documentazione riguardante la prima guerra mondiale conservata presso l’Archivio di Stato di Rieti. Si tratta di documenti significativi provenienti da fondi privati come quello Matricardi dove si conservano importanti documenti sull’irredentismo triestino e sulla famiglia Mauroner, che recitò un ruolo centrale in questa fase storica. Dal fondo Solidati Tiburzi provengono numerosi documenti parlamentari e la ricca corrispondenza che i soldati al fronte ebbero con l’On. Antonio Solidati Tiburzi.
Vengono poi esposti documenti istituzionali riguardanti il territorio reatino in questo periodo storico e tre interessantissimi esempi di documenti appartenenti ad archivi famigliari dove si sono rintracciati importanti testimonianze. vanno segnalati i diari gentilmente messi a disposizione dalle famiglie Di Pietro e Formichetti, cosi come le carte e le immagini della famiglia Tribiani, tra gli arditi del popolo e tra i famosi ragazzi del ‘99.
La seconda mostra dal titolo “Camicie rosse nella grande guerra”, riguarda un aspetto poco conosciuto della prima guerra mondiale e cioè la partecipazione ad essa, fin dal 1914, di un nutrito gruppo di italiani che si riconoscevano sotto l’egida della Legione Garibaldi che pur di partecipare al conflitto indossò la divisa francese.
La mostra che raccoglie i documenti delle varie sezioni dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini, verrà presentata venerdì proprio da Annita Garibaldi Jullet, pronipote di Giuseppe Garibaldi.
Il Vice Prefetto Vicario Paolo Grieco che coordina il comitato provinciale per le celebrazioni del centenario della grande guerra ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa.
Altrettanto ha fatto il direttore dell’Archivio di Stato Roberto Lorenzetti che ha annunciato l’apertura della mostra fino al prossimo 30 novembre in modo da offrire a tutte le scuole la possibilità di visitarla. Lo stesso Lorenzetti ha annunciato che sul sito istituzionale dell’Archivio, www.asrieti.it è stato pubblicato l’elenco di tutti i morti nella grande guerra della provincia di Rieti, circa 3000, desunti dagli elenchi ufficiali dell’allora Ministero della Guerra. I dati sono stati organizzati per comune e quindi per nome e riportano, oltre ai nomi, il luogo e le cause della morte, il grado ricoperto, il battaglione di appartenenza ed altri importanti dati.
Gli orari di apertura della mostra sono dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 dal lunedì al venerdì. Per visite di gruppi o di scuole è necessario prendere accordi con l’Archivio di Stato di Rieti telefonando al numero 0746 204297.