Allagamenti Piana Reatina, COPAGRI: “Doveroso indagare sui compiti contrattuali dei gestori bacini e sugli aspetti commerciali”

FOTO: Festuccia

COPAGRI rappresenta la voce di molti agricoltori della piana reatina. Questo tessuto produttivo, anche custode dell’ambiente presente in uno dei luoghi suggestivi del reatino, ogni anno subisce, in parte dei suoi territori, i ricorrenti effetti negativi degli allagamenti.

La memoria va certamente alle “Pianare” che già nel 1929 si pensava di eliminare con le opere della Bonifica Reatina e con la costruzione delle Dighe del Salto e del Turano. COPAGRI constata che tutt’oggi (anno 2021), molti sono gli Enti che hanno voce in capitolo nella custodia del territorio e nella prevenzione degli eventi che ne causano il dissesto. Quindi questi sarebbero molti Enti “inutili” ovvero che non servono ad almeno uno degli scopi per i quali sono stati costituiti. Molti Enti che si sono costituiti e modificati negli anni e sotto la guida politica dei più diversi Governi.

Questo rende colpevoli tutti o almeno quelli che hanno avuto modo di esprimere il loro parere politico attraverso il voto. E allora? Allora, COPAGRI si sente di condividere l’opinione del sindaco Cicchetti che promette di indagare sui compiti contrattuali che i gestori dei bacini del Salto e del Turano debbono assolvere. COPAGRI quindi plaude a questo intento del primo cittadino, ma pone anche un ulteriore interrogativo: quali sono e quale entità hanno gli aspetti commerciali dei contratti di gestione dei bacini artificiali sopraddetti.

Quest’ultimo aspetto che richiama come diversi soggetti utilizzino le acque del territorio reatino, è per COPAGRI molto importante in quanto riguarda non solo l’uso delle acque dei bacini Salto e Turano, ma anche quelle del Peschiera e non ultimo quelle del fiume Velino che addirittura dentro città muovono le turbine di una mini centrale elettrica. È da ringraziare quindi il sindaco per il suo intento di conoscenza che non mancherà di essere supportato da COPAGRI e sicuramente anche da chi gestisce e dirige gli altri Enti interessati agli eventi qui considerati non ultimo il nuovo Ente di Bonifica”.

COPAGRI