All'istituto Rosatelli leggere fa rima con piacere

Ultimo incontro il 15 Gennaio, un’ospite di grande valore per i ragazzi del Circolo dei lettori dell’Istituto Rosatelli di Rieti, Sara Rattaro (NELLA FOTO), la vincitrice dell’ultima edizione del premio letterario Città di Rieti, ha onorato i giovani del circolo rispondendo immediatamente e con entusiasmo all’invito, confrontandosi con gli studenti, mettendosi in mezzo a loro, parlando la loro lingua senza timori e con ammirevole semplicità. Così, ancora una volta, grande soddisfazione per i ragazzi che si sono sentiti parte integrante della cultura contemporanea, vicini a chi produce questa cultura e non disdegna il pubblico giovanile difficile e severo, ma anche caloroso ed affettuoso come nessun altro.
Cos’è il Circolo e quando nasce in questo Istituto?
Il circolo, nato circa dieci anni fa, è costituito da un gruppo di ragazzi di diverse età dai 15 ai 19 anni che, per passione, coordinati dalle insegnanti, decide di riunirsi il pomeriggio e commentare alcuni testi di narrativa o saggistica contemporanei per proporne poi alcuni come lettura alle rispettive classi.
L’idea di incontrare gli autori è nata quasi subito e si è cominciato con autori locali come Vincenzo Cenciarelli, conosciuto per le sue commedie in vernacolo, poi si è letto ed avuto la possibilità di incontrare due uomini di scienza come l’austronauta Umberto Guidoni e il fisico, nipote di Guglielmo Marconi, Francesco Paresce e successivamente il piacere di ricevere Barbara Schiavulli, Arnaldo Colsanti, Aureliano Amadei, Lorenzo Amurri passando dal giornalismo alla narrativa, dal trattato scientifico al romanzo d’analisi.
La scrittura e la lettura in tutte le sue forme, questo affascina i ragazzi del circolo che vivono la lettura come un viaggio tra le parole e le immagini alla scoperta dell’altro e del mondo.
Tanto impegno, tanto lavoro anche perché ogni incontro viene personalizzato e realizzato solo dopo attenta analisi del testo e studio dello scrittore al fine di creare un evento unico per ognuno, ma soprattutto per i giovani della scuola, una sorta di “serata futurista” dove l’imprevedibile è sempre possibile.
L’impegno viene profuso anche per le attività svolte sul territorio infatti i ragazzi sono presenti nella Giuria del premio letterario città di Rieti e sono inseriti anche nelle attività di promozione della lettura promosse dalla Fondazione Bellonci, quest’ultima ha permesso agli studenti di conoscere autori come Margareth Mazzantini e recensire un testo di grande successo nel 2013 Se ti abbraccio non aver paura , particolarmente toccante per la tematica trattata, resoconto di una storia vera, per confrontarsi quindi con Fulvio Ervas, autore del romanzo.
Ogni anno gli studenti hanno avuto modo di conoscere i dodici finalisti del Premio Strega e lo scorso anno sono stati giurati nella votazione della prima edizione, vinta da Giuseppe Catozzella, del Premio Strega Giovani, premiazione avvenuta presso Palazzo Montecitorio alla presenza del Presidente della Camera: On. Boldrini
Insomma i lavori sono sempre in corso, i ragazzi stanno preparando i prossimi incontri: il 12 Febbraio arriverà Maria Luisa Agnese, giornalista del Corriere della sera, che presenterà il volume Storia di Rita, dedicato ad una Scienziata Premio Nobel e vanto per l’Italia Rita Levi Montalcini, a Marzo aspettano Marta Ottaviani, giornalista freelance sempre in prima linea: così si aprono davvero le porte dei troppo spesso polverosi banchi scolastici al mondo ed alla conoscenza.