“Accade anche nella provincia di Cuneo ma non solo. Il sistema paradossale utilizzato per il conferimento degli incarichi tramite GPS penalizza tutti gli aspiranti docenti che vengono considerati rinunciatari ed esclusi dai successivi se non indicano nel modello di scelta (150 preferenze) le scuole disponibili al momento della pubblicazione del turno di nomina.
Si tratta di una procedura errata, illogica e irragionevole. Questo sistema obbliga i docenti ad indicare le preferenze senza conoscere preventivamente i posti effettivamente disponibili. L’azione di tutela degli iscritti, da parte della Uil Scuola Rua, continuerà finché non sarà attuata una profonda revisione della procedura di assegnazione degli incarichi.
Per questo motivo la Uil Scuola Rua Cuneo ha incardinato un ricorso patrocinato dall’Avv. Domenico Naso, presso il Giudice del Lavoro che, con la sentenza R.G. 980/2024 del 18 marzo 2025, ha riconosciuto alla collega il diritto a ottenere 12 punti per l’incarico di supplenza annuale, oltre al risarcimento del danno derivante dalla mancata stipula del contratto, pari a € 17.905,29”. Così nella nota la Uil Scuola Rua.