ALCATEL, I SINDACATI AL GOVERNO: BASTA PAROLE, SERVONO FATTI

Alcatel-Lucent Rieti

Dopo le diverse iniziative fatte a livello locale in tutti i territori con il coinvolgimento delle istituzioni locali e i rappresentanti politici locali regionali e nazionali si attendoo delle risposte sia da parte dell’azienda che da parte del Governo, per questo il 20 Maggio 2013 durante l’incontro Alcatel e le orgnizzazion sindacali presso il MiSE ci sarà un presidio dei lavoratori provenienti da tutti i territori Italiani.

"L’azienda non può scappare dalle proprie responsabilità – dichiarano Fim, Fiom e Uilm nazionali – in quanto un anno fa è stato sottoscritto un accordo che va rispettato in tutti i suoi punti; stessa cosa vale per il Governo, visto che ad oggi ancora non sono state definite, complessivamente, le risorse
nello sviluppo di Agenda Digitale e Crescita Italia".

"Noi pensiamo – continuano i sindacati – che l’azienda debba presentare un piano industriale che rispecchi quanto sottoscritto a giugno 2012, noi non ci sottrarremo dall’assumerci le nostre responsabilità, per questo i lavoratori oggi sono in sciopero in tutto il territorio nazionale".

"Al Governo – concludo – ricordiamo che l’Alcatel che opera nel settore ICT|TLC ha un centro di ricerca e sviluppo che occupa 500 ricercatori e che se non si investe in questo settore ci saranno ricadute occupazionali importanti e non solo nei confronti dei lavoratori Alcatel ma anche di quelli di altre aziende".