ALBERGHIERO, RETE RIFORMISTA REATINA: POCO COMPRENSIBILE L'AUT AUT IN REGIONE

Alberghiero Rieti

Ribadendo la stima e la fiducia riposta nel lavoro dell’Assessore Fabio Refrigeri, intervenuto sulla questione Alberghiero, appare davvero poco comprensibile l’aut aut in ragione del quale, sinteticamente, o si costruisce sull’area di Fonte Cottorella o si perde il finanziamento – finanziamento che la Regione Lazio riassorbirebbe e dirotterebbe su altre e altrettanto urgenti necessità di edilizia scolastica regionale.

Non rientra forse tra le urgenti necessità della Regione la soluzione definitiva al problema dell’Istituto Alberghiero di Rieti ? Non è forse tra le priorità che la Regione sarebbe tenuta ad affrontare ?  Se l’alternativa è tra un finanziamento per una soluzione parziale, rischiosa e dannosa per il tessuto urbano, e prendere atto che l’Amministrazione Regionale non considera prioritario dare una risposta definitiva alla urgenza di edilizia scolastica Reatina, la risposta della politica e dell’amministrazione non può che essere considerata insufficiente.

Ci aspettiamo di conoscere le ragioni tecniche per le quali non sarebbe possibile spostare il finanziamento su area diversa del Comune di Rieti e pretendiamo che gli Amministratori del Reatino si facciano carico delle responsabilità politiche, amministrative e, non ultime, morali, della scelta di collocare la scuola su zone a rischio esondazione e d’incidente rilevante.
 Preoccupa, inoltre, l’argomento espresso in questi giorni da più parti, stando al quale la variante andrebbe votata soltanto perché non sarebbe saggio, in tempi di crisi, perdere finanziamenti per circa 4,5 milioni di euro che avrebbero una ricaduta diretta sul territorio reatino.

Da quanto risulta alla scrivente Associazione, infatti, il lavoro risulterebbe già appaltato ad una Società di Bologna, ed eventuali ricadute, sempre ipotetiche, sarebbero comunque limitate a subappalti in favore delle ditte locali.  Nell’ottica di una amministrazione sana e coltivata nell’interesse dei Cittadini, riteniamo inoltre che sia opportuno stabilire una gerarchia di priorità nelle scelte che la nostra Città è chiamata a compiere – la sicurezza di oltre 400 alunni e la possibilità di trovare soluzioni durature e definitive alla esigenza di edilizia scolastica prevalgono, a nostro modo di vedere, sulla modestissima onda economica sollevabile da un cantiere della durata di pochi