“Siamo indignati, delusi. Come al solito le promesse degli amministratori locali sono state disattese.
Nell’incontro del 4 dicembre 2018, ad Amatrice, il Sindaco aveva promesso un incontro entro il 15 gennaio per vedere lo stato di fatto dei lavori e decidere INSIEME il futuro. Ciò non è avvenuto, è accaduto il contrario, per una mera operazione politica ed economica, a cui NOI non possiamo sottostare.
Il diritto allo studio e la formazione sono state dimenticati. I nostri figli cambieranno docenti in quanto quest’ultimi si troverebbero costretti a non poter proseguire l’incarico perché impegnati in altre sedi con orari stabiliti e concordati ad inizio anno scolastico, con una conseguente interruzione della continuità didattica requisito peraltro indispensabile per i ragazzi con disabilità (Legge 104 art. 3 comma 3 e DSA).
Tutto questo a meno di 40 giorni dall’esame?!.. Non lo possiamo accettare!! È per quanto esposto che non siamo presenti oggi all’incontro ad Amatrice ed è nostra intenzione contrastare questa ottusa decisione unilaterale, con ogni mezzo a nostra disposizione.
Ci teniamo a ribadire che vogliamo che l’istituto torni ad amatrice, ma nel rispetto delle garanzie e della continuità didattica.
L’istituto alberghiero e la città di Amatrice meritano un rispetto maggiore.”
Così in una nota gli alunni dell’Alberghiero di Amatrice ed i loro genitori.