AL VIA LA CONSULTA PROVINCIALE SUL POLO DELLA LOGISTICA

Michele Beccarini“Ringrazio il Presidente Melilli e tutta la maggioranza per la loro sensibilità, nell’accordare la possibilità di costituire una Consulta dove saranno presenti tutte le anime di questa Provincia (Associazioni ambientaliste, sindacati, imprenditori, ecc.). Già nei prossimi giorni mi attiverò per mettere intorno ad un tavolo tutte le parti interessate  al progetto relativo  al Polo della Logistica di Passo Corese, così da determinare la più ampia partecipazione di tutti i cittadini  alle decisioni inmerito alla realizzazione dell’importante infrastruttura”.

Questo è quanto dichiara  l’assessore provinciale alle politiche ambientali e assetto del territorio Michele Beccarini all’indomani della decisione, da parte della maggioranza in consiglio provinciale, dell’istituzione di una Consulta in grado di raccordare ogni singola proposta, sia essa proveniente dalla politica che dal mondo dell’associazionismo, che dal singolo cittadino.

“La Consulta, di cui il presidente del Consiglio provinciale Carlo Giorgisarà garante,  verrà sostenuta dalle commissioni consiliari costituitesi (Territorio e ambiente-Attività produttive) –spiega Beccarini- così come previsto dallo Statuto. Tant’è che la commissione Attività produttive siriunirà già martedì prossimo proprio per discutere del Polo della logistica di Passo Corese”. 

“Il coinvolgimento intorno alla Consulta –conclude l’assessore provinciale- sarà totale. L’auspicio è quello di mettere intorno ad un tavolo tutte le realtà che ruotano intorno al progetto, nella consapevolezza che ogni singolo cittadino, gruppo organizzato o associazione, siano in grado di dare il proprio contributo alla realizzazione dell’importante opera, senza alcun vincolo
ideologico, per il bene dell’intera provincia. I contatti sono già iniziati, a cominciare dal sindaco di Fara Vincenzo Mazzeo che ha seguito sin dall’inizio questa vicenda e si è sempre mosso nell’interesse dei suoi concittadini e dei consiglieri Provinciali Maria Rita Cenciotti e Monica De Cesaris che, proprio perché vicini ai problemi di quel territorio, potranno avere un importante
ruolo di supporto all’interno della Consulta”.