E’ partito lunedi, dopo alcuni mesi di intensa e capillare preparazione, il progetto “Il mio tempo per te”, voluto ed organizzato dall’associazione “Colora l’arcobaleno” in convenzione con l’Istituto “Elena Principessa di Napoli” che lo ha inserito fra i propri “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (ovvero l’ex alternanza – scuola lavoro).
Tanti gli alunni, circa 45, della scuola reatina – coordinati dal dirigente scolastico Volpe e dall’insegnante referente Valentini – che hanno aderito a questa splendida iniziativa, mettendo a disposizione il proprio tempo (una sorta di “banca delle ore”) da condividere con alcuni ragazzi e ragazze speciali – sostiene Silvia Vari, presidente della onlus – un progetto oltre il volontariato, dunque, che ha la chiara intenzione di non fare del buonismo e dell’assistenzialismo tout court la sua mission: <>.
Obiettivo ambizioso ed “alto”, quello studiato in sinergia fra “Colora l’arcobaleno” ed Istituto scolastico: Tra gli obiettivi, importante quello di scardinare lo stigma sociale che caratterizza l’approccio con persone “neurodiverse”. Quale l’ingrediente fondamentale per raggiungere questo risultato? Proprio venerdì, infine, l’associazione ha tenuto alle “Tre porte” di via della Verdura un “apericena” di beneficenza. Insieme alla presidente, anche la vice Alessandra Chiarinelli, che ha anche lei preso la parola per dare la propria esperienza e sollecitare l’appoggio all’associazione. idea che ha riscosso un discreto successo, con oltre 60 persone presenti.
Tra loro anche l’ex D.G. ASL Rieti, Laura Figorilli, lo psichiatra Sergio Scafati e l’oculista Enzo Ferella, insieme a famiglie e tante persone che hanno voluto sostenere “Colora l’arcobaleno”. I fondi raccolti andranno a sostenere un progetto gratuito di un ciclo di pattinaggio con ASD Pattinaggio di Rieti.