Dopo le molteplici polemiche sui social l’Associazione reatina Gli Amici di Fiocco precisa quanto segue:
“Il Canile Sanitario di Rieti nel 2016 ha avuto una mortalità pari allo 0,79%, e questo è il dato più basso di tutta la Regione Lazio. Dopo il dato di Rieti si passa al 3.5 % di un’altra città laziale e poi si sale…
I dati sono pubblici e forniti dalla Regione Lazio. E’ bruttissimo parlare di percentuali in queste occasioni e chi ci conosce e ci segue da tempo sa anche quale è il nostro stile: “poche chiacchiere e rimbocchiamoci le maniche”. Dopo anni di tentativi andati a vuoto, da circa due anni operiamo quotidianamente all’interno del Canile Sanitario di Rieti che abbiamo trovato in condizioni disperate e che malgrado gli scarsi mezzi a disposizione siamo riuscite a far diventare un posto diverso (pur sempre un canile) dove gli animali ospiti hanno attenzioni, affetto e considerazione.
Vengono puliti e fatti uscire tutti i giorni, hanno coccole e visibilità, tanto che quasi il 100% dei cani ha trovato adozione prima del trasferimento in canile. Dietro a tutto questo c’è una grande fatica fisica e non. Il Sanitario non è una casa vacanze per i cani, ma un posto dove entrano cani sani e malati, adulti e cuccioli e come in ogni posto dove c’è un’elevata concentrazione di animali, alcuni muoiono.
Noi vediamo il dott. Veterinario occuparsi con amore e dedizione dei cani, tanto da venire anche fuori orario e nei giorni festivi per seguire quelli che hanno bisogno di cure.
Come sempre facciamo invitiamo chiunque lo desideri a venire a visitare il Sanitario e i cani ospiti, loro hanno bisogno del nostro e del vostro aiuto. Lasciamo che sia la Magistratura ad accertare eventuali responsabilità per gli incresciosi fatti di sabato, che hanno visto la morte di un cane razz maremmano presumibilmente a causa di un avvelenamento avvenuto ad Antrodoco.
Nel frattempo le volontarie continuano instancabilmente ad occuparsi con amore di tutti i quattro zampe.”
Gli Amici di Fiocco