Al de Lellis il Cartello è chiaro e previene

Che, per carità, può anche capitare: qualcuno si dirige (ed entra) al De Lellis credendo che lo stesso in realtà sia il Grand Hotel. Ma un cartello posto da mano premurosa su un muro te lo ricorda senza usare mezzi termini ricordando al distratto avventore che in realtà si trova in un ospedale.

A quel punto ci si immagina che il perplesso visitatore – riportato in un attimo alla cruda realtà – inizi a interloquire con tono di voce piuttosto alto con gli altri astanti, infermieri e medici compresi. Ma anche in questo caso l’avviso affisso è chiaro e cerca di prevenire ogni possibile schiamazzo invitando a non parlare ad alta voce. Se poi qualche forsennato dovesse iniziare (non è ben chiaro per quale motivo) ad urlare come un pazzo lungo i corridoi, lo stesso sappia che gli autori del cartello hanno pensato anche a questa funesta ipotesi. D’altronde non siamo mica allo stadio!