Nei giorni scorsi l’Unità operativa di Cardiologia del Presidio ospedaliero di Rieti ha eseguito, prima volta a Rieti, una procedura di ablazione di tachicardia ventricolare su un paziente di 52 anni di origini ucraine e residente nel territorio della provincia di Rieti.
Il paziente è affetto da una grave forma di cardiomiopatia dilatativa con scompenso cardiaco e portatore di defibrillatore impiantabile. Non essendo possibile controllare tali aritmie con la terapia farmacologica, l’equipe medica dell’Unità di Cardiologia del de Lellis, ha eseguito una procedura di ablazione transcatetere con radiofrequenza della tachicardia ventricolare.
Tale procedura è stata eseguita senza complicanze ed il paziente è stato dimesso nei giorni successivi in assenza di ulteriori recidive. Rieti è l’unica provincia del Lazio al momento ad eseguire tali procedure ad elevata complessità.