Al Consorzio Industriale serie di incontri individuali con i Candidati Sindaco

ASI Rieti

Il Consorzio Industriale, visto l’approssimarsi della tornata elettorale per l’elezione del Sindaco nel comune capoluogo, ha ritenuto opportuno dar corso ad una serie di incontri individuali con ognuno dei candidato sindaco, il tutto nell’ottica di avviare un fattivo confronto sui futuri percorsi che i due Enti potranno intraprendere sullo sviluppo economico locale.
Agli incontri hanno partecipato, oltre al Presidente del Consorzio industriale Andrea Ferroni e ai componenti del C.di A., i rappresentanti di Federlazio e Unindustria.
Il Presidente Ferroni ha voluto chiarire a tutti la situazione dell’Ente evidenziato come “il Comune di Rieti abbia una duplice funzione perché oltre ad essere un socio fondatore dell’Ente è anche fruitore di servizi erogati dal Consorzio ed è pertanto necessario avere un rapporto fondato sulla chiarezza dei rapporti” aggiungendo poi che “seppur nelle difficoltà il Consorzio ha migliorato significativamente il proprio bilancio ma occorre ridare nuova linfa all’Ente, anche attraverso una ricapitalizzazione patrimoniale, per essere così pronti alla nuove sfide che ci attendono. In tal senso il Comune di Rieti rappresenta un interlocutore di primo piano”.
Simone Petrangeli ritiene che il Consorzio sia sempre più strumento di sviluppo  ed è  pertanto disponibile ad aumentare  le dotazioni economico finanziarie del Comune  in ambito di un programma sviluppo più ampio. Sono state fatte iniziative in collaborazione  con il Consorzio sui bandi pubblici e se ne potranno fare altre in futuro. Sulla ricapitalizzazione sono d’accordo ma su un programma complessivo di sviluppo sulle tre aree fondamentali dell’Ente. Gli obiettivi futuri in comune tra i due Enti dovranno essere in particolare legati alla green economy e soprattutto vi dovrà essere ancora maggiore collaborazione tra i due Enti nelle procedure legate ai bandi tesi all’ottenimento di finanziamenti pubblici.
Per Giosuè Calabrese il Consorzio è un alleato in tema di sviluppo del territorio, così come la collaborazione con i privati è fondamentale. Se il Comune di Rieti si chiama fuori è tutto più difficile dato che il rapporto con il Consorzio è fondamentale per immaginare il futuro produttivo della città. Il Comune capoluogo deve avere un ruolo centrale dell’attuale situazione di area vasta. Occorre riflettere su come rigenerare il ruolo del nucleo, dobbiamo tentare di rivitalizzare, il territorio deve dotarsi di un Ente di ricerca degno di tale nome. Il Comune capoluogo, deve avere un ruolo più incisivo nei rapporti con il Consorzio, solo avendo peso nel Consorzio può influire sui processi decisionali e si può tutelare il territorio incentivando la ripresa economica.
Per Antonio Cicchetti innanzitutto vanno ripristinati rapporti di correttezza istituzionale tra i due Enti, evitando inutili contenziosi tra soci che comportano oltretutto costi per la collettività. Occorre superare le incomprensioni per ricostituire un sereno rapporto di dialogo, anche per dar corso alle iniziative di comune interesse. Con questo approccio si potrebbero ad esempio riprendere subito i lavori della rotatoria di fronte all’ospedale.
Il Consorzio dovrà essere un partner fondamentale del Comune su alcune iniziative che saranno strategiche per il futuro del nostro territorio ad iniziare dall’Università di Rieti che dovrà essere sempre più riconoscibile con una forte identità legata al territorio e quindi anche alle eccellenze produttive locali.
L’asse dell’industria si sposta  verso Roma, è vero che Passo Corese  è logistica ma  l’industria non va trascurata e soprattutto va evitato che si sposti tutto verso la Sabina. È chiaro che l’industria dovrà essere sempre più specialistica, con alto valore aggiunto. In tal senso tutte le istituzioni devono lavorare congiuntamente affinché Rieti sia attrattiva anche per l’Industria. Anche abbattere la TARSU è un vantaggio competitivo  per gli imprenditori e ciò è possibile ottimizzando la gestione dei rifiuti.
Infine il recupero delle ex aree Industriali non può che passare per una sinergia anche con il Consorzio Industriale.
Lodovica Rando evidenzia che per quanto riguarda la TASI, la doppia tassazione è inaccettabile per le aziende, i servizi vengono resi dal Consorzio e bisogna pagare anche il Comune di Rieti. Occorre trovare una soluzione per il depuratore, senza contrapposizione del Comune di Rieti al Consorzio, in particolare la rete fognaria mista a nostro parere rappresenta un problema cui bisognerebbe iniziare a pensare.
È importante il recupero degli immobili attraverso le leggi speciali che consentono ciò al Consorzio. Il movimento essendo costituito da persone provenienti da diverse esperienze è sensibile anche alle esigenze degli imprenditori e pertanto crediamo di poter avviare un rapporto sano e costruttivo con il Consorzio  Industriale che non conosciamo sufficientemente bene essendo persone senza pregresse esperienze politiche ma intendiamo conoscere meglio non appena eletti.