Al Comune di Rieti qualche amministratore “seleziona” i media a proprio piacimento

Abbiamo sempre ritenuto che un amministratore degno di tale nome può essere definito “bravo” quando riesce a non trasformare la res publica in un qualcosa di personale, di proprio, quasi come fosse casa sua.

Purtroppo, invece, dalle nostre parti capita di assistere all’atteggiamento di qualche amministratore che, oltre a rasentare il ridicolo, sembra dilettarsi a gestire il ruolo al quale è stato destinato come se fosse ‘cosa propria’ infischiandosene degli amministrati (o, almeno, parte di essi).

“Selezionare” gli organi di informazione riassume, poi, la scarsissima capacità di interpretare il ruolo rivestito che non è quello di censore (in senso lato ma poi non troppo) ma quello di amministrare un ente pubblico.

Se le informazioni vengono canalizzate soltanto verso le testate giornalistiche ritenute “amiche”, l’amministratore corre il serio rischio di non far conoscere il suo operato a quei cittadini che si informano tramite canali diversi. Il dispetto di non comunicare con questi ultimi non viene fatto agli stessi ma, appunto, a parte della comunità: non ci vuole molto per capirlo.

Ritenendo questo modo di fare inammissibile ed irregolare ci rivolgiamo al sindaco Antonio Cicchetti affinchè blocchi sul nascere questo modus operandi poco consono ad un amministratore pubblico.