A distanza di mesi dalla scadenza, che obbligava assessori, consiglieri e dirigenti a depositare la propria situazione patrimoniale, ad oggi, l’anagrafe degli eletti è ancora incompleta.
La denuncia è partita dal consigliere comunale David Festuccia che dopo aver presentata la propria situazione patrimoniale, in data 04 aprile 2013 ha scritto alla segretaria generale dr.ssa Iovinella per avere certezza che tutti avessero adempiuto a tale obbligo.
In data 08 aprile 2013 la risposta nella quale si attestava che diversi consiglieri, assessori e alcuni dirigenti non avevano ancora consegnato la documentazione richiesta.
Il consigliere Festuccia in data 10 aprile 2013 ha poi scritto al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale chiedendo:
a) che tutti consegnassero il proprio stato patrimoniale (assessori, consiglieri, dirigenti):
b) che il Sindaco provvedesse a diffidare gli inadempienti;
c) che entro un termine massimo di 10 giorni partissero le diffide, come fatto da altri comuni ed enti locali in Italia, per coloro
che non avessero ancora consegnata tale documentazione.
Dal primo gennaio 2013, la presentazione del proprio stato patrimoniale è obbligatoria e prevede al terzo richiamo per mancata presentazione l’espulsione dal consiglio comunale. Ci sembra doveroso che i nostri eletti a palazzo di città siano i primi a rispettare le leggi, altrimenti torna in mente il famoso proverbio: “si predica bene e si razzola male”.
Riportiamo di seguito i nominativi degli adempimenti.
Sindaco Simone Petrangeli, poi ritirato per integrazione.
Consiglieri:
Bernardino De Marco, Sergio Quattrini, Anna Maria Massimi, Gabriele Bizzoca, Simone Miccadei, Emanuele Donati, Fabrizio Marchili, Arianna grillo, Daniele Maffei, Simone Munalii, Pamela Franceschini, Alessio piermarini, Enrico Zepponi, Ivano Fioravanti, Andrea Sebastiani Giuliano Sanesi, Liduia Nobili, Giuseppe Diana, David Festuccia, Enzo Antonacci, Sonia Cascioli, Walter Sabetta.
Assessori:
Paolo Bigliocchi, Stefania Mariantoni, Alessandro Mezzetti.
Dirigenti:
Manuela De Alfieri, Maurizio Peron, Enrico Aragona.
Ricordiamo che questa è una delle tante forme di trasparenza.
