AL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI FESTA PER IL 196° ANNIVERSARIO FONDAZIONE DELL'ARMA

Carabinieri di Rieti

L’arma dei Carabinieri, istituita nel 1814, sabato 5 giugno nella sede provinciale di Rieti in via De Juliis festeggia il 196° anniversario della sua fondazione.

Cenni storici:
dopo la caduta di Napoleone, nel maggio del 1814, il re Vittorio Emanuele I inizio’ il riordinamento del regno di Sardegna. Un’apposita commissione stabili’, fra l’altro, che il nuovo corpo dovesse chiamarsi “dei carabinieri reali” e ne defini’ l’organizzazione, il reclutamento, i compiti ed i limiti del servizio.

Si giunse cosi’ alle regie patenti del 13 luglio 1814 il cui preambolo, fra l’altro, affermava: “… abbiamo pure ordinata la formazione … di un corpo di militari per buona condotta e saviezza distinti … per sempre piu’ contribuire alla maggiore felicita’ dello stato, che non puo’ andare disgiunta dalla protezione e difesa de’ buoni e fedeli sudditi nostri  e dalla punizione de’ rei”.
Dapprima Arma dell’esercito, 10 anni orsono all’Arma e’ stato conferito il rango di forza armata.

Alla cerimonia si schiereranno, in rappresentanza di tutti i Carabinieri presenti nel territorio provinciale, rappresentanti dei reparti con i relativi mezzi in dotazione:
1 plotone di Carabinieri in grande uniforme speciale, con fucile automatico beretta ar/ 70-90;
1 plotone di Marescialli Comandanti di Stazione, in uniforme ordinaria invernale;
1 plotone in tenuta da ordine pubblico;
2 Carabinieri di quartiere;
2 Carabinieri sciatori e 1 Carabiniere rocciatore con motoslitta;
2 Carabinieri del Reparto Operativo impegnati in operazioni ad alto rischio, che calzano il passamontagna “mephisto”, che utilizzano nel corso degli interventi per non essere riconosciuti dai malfattori;
1 Fiat Bravo, di recente distribuzione, che andra’ a sostituire le autoradio Alfa Romeo 156;
2 Carabinieri dell’aliquota Radiomobile con autovettura veloce Alfa Romeo 159, equipaggiata con sofisticati sistemi di radio-localizzazione, riprese video – provida 2000, per il controllo della velocita’ e delle infrazioni stradali e per il controllo automatizzato delle targhe dei veicoli, fermi o in movimento, per la ricerca di veicoli rubati o di interesse operativo;
2 Carabinieri motociclisti con moto Guzzi 850 t5;