Al cinema Moderno "Cinema&Storia" rende omaggio a Francesco Rosi

Mai film fu più profetico. Capace di descrivere la trasformazione e il degrado delle nostre città a partire dallo sviluppo edilizio. Le mani sulla città di Rosi è un film di ieri (1963) che narra anche il presente e descrive tutto il corso degli ultimi cinquant’anni dell’Italia, mettendone a fuoco i problemi legati allo sviluppo del territorio, tra interessi, corruzione, affari e speculazioni di lobbies imprenditoriali e politiche che hanno sollecitato l’urbanizzazione delle città e la necessità di estendersi dal centro alla periferia, distruggendo ettari di verde, di campi e campagne. Il film di Rosi è di una lucidità straordinaria. Un film sui “poteri”nell’Italia del boom economico e di oggi.
A due mesi dalla scomparsa del regista del “cinema d’inchiesta” per eccellenza, Cinema&Storia rende omaggio a un grande Maestro con il film che l’ha reso universalmente famoso e con il quale nel 1963 s’è aggiudicato il Leone d’Oro a Venezia.
L’iniziativa è promossa dalla Regione Lazio attraverso il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura nell’ambito di “Fuoriclasse” – Idee e Progetti per una scuola protagonista, in collaborazione con Assessorato alla Formazione, Ricerca, Scuola e Università della Regione Lazio, Roma Capitale e con le Giornate degli Autori, Istituto Luce Cinecittà, Roma Lazio Film Commission e il sostegno della Direzione Generale per il Cinema del MiBACT.
“Gli anni della scuola sono quelli in cui si costruisce la coscienza critica degli individui e rappresentano, insieme, il momento decisivo per sviluppare un’identità collettiva. I racconti, scritti o per immagini, sono allora strumenti eccezionali per favorire questo processo di formazione” afferma il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, convinto sostenitore da sempre dei Progetti per le scuole targati ABC.
Cinema&Storia è un’idea e al tempo stesso anche un percorso che si prefigge di avvicinare le giovani generazioni e, segnatamente, gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori, alla conoscenza della storia del Novecento attraverso le immagini del nostro miglior cinema italiano del dopoguerra. Uno strumento di conoscenza utile per capire e interpretare il presente alla luce di quel che è accaduto in passato.
I “Progetti per le scuole” s’articolano in sei filoni di approfondimento che hanno per oggetto: Il Bene e il Male. Moravia, Calvino, Sciascia, ovvero tre scrittori dai destini intrecciati tra differenze e somiglianze; Resistenza in lettere, ideali, dolore, passione negli ultimi scritti inviati ai famigliari dai ragazzi che tra il ’43 e il ‘44 venivano condannati a morte. Progetti nuovi che s’aggiungono agli sperimentati Cinema&Storia e Cinema&Società – al vertice del gradimento di studenti e insegnanti -, Il terrorismo raccontato ai ragazzi e Racconti in movimento. Immagini, suoni e social, sulle realtà di scuola, città e lavoro, tra ciò che ognuna di esse è o si vorrebbe che fosse.
Storia, società, letteratura, forme della comunicazione, dell’espressione e della narrazione artistica sono elementi portanti di questi progetti, visti attraverso il cinema, i libri, le lettere, la fotografia, la musica e il web.
Partecipano al progetto Cinema&Storia 64 scuole, 113 classi, 2.150 studenti di Roma e del territorio regionale.
Lunedì 9 marzo 2015, Cinema Moderno, ore 9,30.
Dopo la proiezione del celebre film di Francesco Rosi, gli studenti di Rieti e provincia incontrano i registi Giuliana Gamba e Daniele Vicari. Partecipano Simone Petrangeli (Sindaco di Rieti), e Giovanna Pugliese (Coordinatore Progetto ABC).