Agricoltura strategica per il Centro Italia, Castelli: “Istat conferma bontà azione del Governo”

FOTO: sisma2016.gov

“I dati diffusi dall’Istat indicano che agricoltura, silvicoltura e pesca hanno fatto registrare un incremento del valore aggiunto del 2%: il contributo più significativo al PIL italiano del 2024. Una progressione non casuale, frutto della scelta del governo Meloni di investire con convinzione nel settore primario fin dall’inizio della legislatura. Il riscontro odierno evidenzia, in particolare, il buon esito dell’azione compiuta dal Ministro Lollobrigida, che ha creato le premesse per un nuovo approccio a questo settore, anche in Europa”.

Lo afferma Guido Castelli Commissario straordinario al Sisma 2016.

“Si tratta di un comparto strategico anche per il rilancio e lo sviluppo cratere del sisma 2016 – aggiunge Castelli -, quella vasta area interna che è stata individuata dal Masaf come un territorio idoneo per applicare iniziative volte a rendere economicamente e socialmente conveniente tornare a utilizzare le risorse in forma produttiva, attraverso un approccio che integri il rapporto tra uomo e natura. Agricoltura e la selvicoltura svolgono anche una funzione preziosa per la messa in sicurezza del territorio, dal momento che oltre il 70% del cratere sisma 2016 è coperto da boschi in abbandono. Una situazione – spiega il Commissario al sisma 2016 – che può determinare rischi per la sicurezza che vogliamo trasformare in opportunità attraverso lo sviluppo di filiere del legno che diano valore aggiunto alle risorse locali e creino nuova occupazione. Con il Ministro Lollobrigida e le quattro Regioni interessate stiamo lavorando per innovare e dare dignità a chi vive e lavora nell’Appennino centrale. Siamo consapevoli – conclude Castelli – che senza un presidio produttivo e, quindi, protettivo, non c’è futuro per l’Appenino centrale e i dati dell’Istat ci incoraggiano sulla strada che abbiamo intrapreso”.