Ringraziamo Coldiretti per aver posto l’attenzione sulla problematica riguardante la diffusione della rogna dell’olivo, che rischia di diffondersi e minacciare le nostre produzioni olearie. A tal proposito va evidenziato che per i soggetti beneficiari (ecoschema 3) è già attiva la deroga alla bruciatura dei residui di potatura concessa ad aprile 2024, con determinazione numero G04346, e che non presenta termini di scadenza”.
È quanto dichiara l’assessore all’Agricoltura e alla Sovranità Alimentare della Regione Lazio, Giancarlo Righini. “Sarà comunque cura della direzione regionale reiterare la comunicazione all’organismo pagatore Agea, ai fini dei controlli per i pagamenti. Una misura necessaria che servirà a contrastare l’avanzata di un batterio altamente pericoloso e contro il quale ancora non sono disponibili metodi di lotta efficaci, dopo che i suddetti organismi nocivi sono penetrati nelle piante. Ribadiamo che il contrasto ai danni da fitopatie rappresenta da sempre una priorità dell’amministrazione regionale e che continueremo a dare ascolto a tutti i rappresentanti del settore per trovare insieme le giuste soluzioni a tutela delle imprese e dei lavoratori” – conclude l’assessore Righini.