Agenti di Polizia di Passo Corese arrestano pluripregiudicato

Nei giorni scorsi gli agenti del Posto di Polizia di Passo Corese hanno arrestato un uomo, pluripregiudicato, per i reati di danneggiamento aggravato, minacce, oltraggio a Pubblico Ufficiale e porto abusivo di arma da taglio. Gli Agenti della Polizia di Stato sono intervenuti nelle pertinenze esterne della Stazione COTRAL di Fara Sabina Montelibretti ove era stata segnalata la presenza di uomo, resosi responsabile, poco prima, di un danneggiamento all’interno di un treno proveniente da Roma. ​Gli operanti, giunti immediatamente sul posto, hanno individuato il responsabile del danneggiamento, un uomo di anni 52, rivelatosi un pluripregiudicato destinatario di misure di prevenzione, che stava offendendo e minacciando un militare in divisa che era intervenuto per fargli interrompere l’attività delittuosa. L’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, si era anche reso autore di atti osceni nel medesimo luogo e, nella circostanza, aveva minacciato una testimone dell’accaduto.

Gli Agenti della Polizia di Stato hanno subito una violenta reazione da parte dell’uomo che cercava di eludere il controllo, ricevendo anche offese e minacce e, con molta difficoltà, sono riusciti a bloccarlo ed a condurlo negli Uffici del Posto di Polizia ove il fermato, nonostante l’intervento di rinforzo degli Agenti del locale distaccamento di Polizia Stradale, ha proseguito nelle sue azioni violente e offensive nei confronti degli operatori e del personale Sanitario intervenuto, danneggiando anche apparecchiature e suppellettili presenti all’interno dell’ufficio. ​In ragione dei molteplici reati commessi, compreso l’ingiustificato possesso di un’arma da taglio, l’uomo è stato arrestato e messo a disposizione della locale Autorità Giudiziaria che ne ha disposto la traduzione nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.

Il presente comunicato si trasmette al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è da presumersi innocente fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.​​