L’accorpamento della Provincia di Rieti con quella di Terni è la soluzione naturale per le esigenze del territorio reatino.
Lo spiegano in una nota il segretario regionale del PRI Ettore Saletti e il neo-coordinatore provinciale Giuseppe Gizzi, che invitano la cittadinanza reatina a sostenere l’iniziativa di raccolta firme avviata dalla UIL di Riet per chiedere l’accorpamento della Provincia reatina a quella di Terni.
Anche perchè l’ipotizzato accorpamento con Viterbo provocherebbe disagi e criticità, oltre a sancire l’ulteriore marginalità del territorio sabino nel contenitore della Regione Lazio.
L’iniziativa della UIL, precisano i Repubblicani, è tanto più opportuna guardando ai diversi problemi connessi alle ultime dissennate gestioni della Regione Lazio. Dalla Sanità al sistema dei trasporti, che stanno penalizzando pesantemente la Sabina, al turismo e alla tassazione regionale, vero fardello di una situazione debitoria regionale divenuta insostenibile.