“Esprimiamo profondo disappunto per la proposta di delibera della Giunta Regionale che prevede l’accorpamento amministrativo degli istituti scolastici di Poggio Moiano e Torricella in Sabina. Questa decisione, inattesa e in evidente contraddizione con le rassicurazioni ricevute nei tavoli provinciali, rappresenta un grave colpo per le comunità della provincia di Rieti e per il diritto all’istruzione degli studenti. Durante gli incontri precedenti era stata infatti prospettata una situazione differente, per quanto da noi ritenuta altrettanto inaccettabile, ovvero l’unico accorpamento degli istituti di Borgorose e Petrella Salto. Come per quella proposta, anche l’idea di accorpare Poggio Moiano e Torricella in Sabina presenta una serie di problemi non indifferenti: penalizza le comunità locali, ignora le peculiarità territoriali e compromette il ruolo cruciale delle scuole come presidi culturali, sociali ed economici delle aree interne.
L’attuale piano della Regione Lazio smentisce dunque gli impegni assunti nei tavoli provinciali e dimostra una preoccupante insensibilità verso i bisogni del territorio e i suoi rappresentanti. L’Istituto Comprensivo “Marco Polo”, come gli altri coinvolti, serve un bacino di utenza esteso che abbraccia numerosi Comuni. Qualsiasi accorpamento imposto senza un adeguato confronto mette ulteriormente a rischio un territorio già fragile, provato dalla crisi demografica e sociale. Ci uniamo ai sindaci delle comunità coinvolte per denunciare l’inadeguatezza di queste decisioni e sollecitiamo un immediato ripristino del dialogo con il territorio. È necessario aprire un confronto costruttivo che tenga realmente conto delle esigenze delle nostre comunità. Non possiamo ignorare inoltre l’evidente incapacità̀, da parte della classe dirigente provinciale di destra, di tutelare i nostri Comuni e garantire il rispetto degli accordi presi. Una gestione più competente e responsabile avrebbe evitato questa situazione, tutelando il territorio da scelte calate dall’alto.
Confermiamo il nostro impegno a fianco delle amministrazioni comunali e delle famiglie per salvaguardare il diritto all’istruzione e la continuità didattica per tutti gli studenti. Ci opporremo fermamente non solo all’accorpamento di Poggio Moiano e Torricella in Sabina, ma anche a qualunque altra proposta, come quella relativa a Borgorose, che metta in pericolo l’autonomia e l’efficienza delle nostre scuole. Chiediamo con urgenza alla Regione Lazio di rivedere il piano di accorpamento, adottando soluzioni realmente condivise e rispettose delle specificità territoriali”.
I Consiglieri Provinciali
Gabriele Bizzoca
Alessandro Spaziani
Simone Salini