Accolto il reclamo del Comune di Fara in Sabina, annullata l’ordinanza del Giudice che imputava la responsabilità all’Ente

Lo scorso maggio, alcune testate giornalistiche locali avevano riportato la notizia di un’ordinanza del Tribunale di Rieti che attribuiva al Comune di Fara in Sabina la responsabilità e l’obbligo di eseguire interventi per il ripristino della sicurezza, nell’ambito di una controversia con un privato che denunciava la presenza di scarichi fognari all’interno della propria abitazione.
Negli ultimi giorni, è stato notificato all’ente l’accoglimento del reclamo presentato lo scorso inverno, con l’annullamento della precedente ordinanza del giudice di Rieti. Si riportano di seguito le dichiarazioni dell’amministrazione.
“Accolto il reclamo del Comune di Fara in Sabina, annullata l’ordinanza del Giudice che imputava la responsabilità all’Ente e imponeva l’esecuzione di interventi per il ripristino della sicurezza in merito alla presenza di scarichi fognari all’interno di un’abitazione privata a Talocci.
L’ordinanza n. 617/24 RG del Tribunale di Rieti rappresenta un riconoscimento istituzionale del lavoro svolto con correttezza e trasparenza dall’amministrazione comunale, sempre attenta e che mai ha dimostrato negligenza nella gestione di problematiche di questo tipo, soprattutto in riferimento ad un diritto fondamentale come la salute. Gli Enti locali sono e rappresentano un punto di riferimento per i propri cittadini, e l’obiettivo dell’azione amministrativa è, sempre, quello di tutelare la propria comunità.  Certo è che celebrare provvedimenti che minano l’immagine istituzionale e delegittimano l’operato amministrativo come vittorie personali, non può e non potrà mai essere accettato da questa amministrazione.
L’ordinanza del Tribunale ha infatti stabilito che “non appare possibile allo stato ascrivere la responsabilità della situazione dedotta al Comune”, riconoscendo al contempo la tempestività e l’attenzione con cui l’amministrazione ha recepito la segnalazione, informando prontamente gli enti competenti in merito alla pericolosità della situazione denunciata dai proprietari dell’abitazione, avviando ispezioni ed indagini geologiche, al fine di verificare la natura e la provenienza degli scarichi.”