Firmato l’accordo tra Confartigianato Imprese Rieti e Banca Etruria, al fine di offrire alle imprese aderenti all’Associazione le migliori condizioni per l’accesso al credito. Nell’occasione è stato ospite presso la sede provinciale di Confartigianato il Presidente nazionale Giorgio Guerrini che, in qualità di vice presidente dell’Istituto bancario ha affrontato il delicato tema dell’emergenza credito.
L’argomento è stato al centro di un aperto confronto tra mondo associativo, imprese, banche e istituzioni. Sono infatti intervenuti il Presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini, l’Assessore alle attività produttive e vicesindaco del Comune di Rieti, Emanuela Pariboni, i coordinatori di Banca Etruria del territorio del Lazio, nonché i dirigenti di Confartigianato Imprese Rieti. Anche il Sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, ha voluto portare i saluti dell’amministrazione comunale al Presidente di Confartigianato.
“La firma di questa convenzione – ha affermato Guerrini – è un pretesto per riportare al centro l’impresa che produce ricchezza, ma anche lavoro. La bolla dell’economia “di carta” rappresentata dal mondo finanziario si è ormai sgonfiata e abbiamo finalmente capito che quello è un modo di fare affari che porta ricchezza solo a pochi. Il sistema della piccola impresa è invece una caratteristica dell’economia italiana: Rieti può esserne il paradigma. L’Italia è fatta di piccole città, di territori che a volte combattono contro un isolamento anche strutturale, che restano a galla grazie alle imprese piccole e piccolissime che danno lavoro a tante famiglie”.
“Non dobbiamo modificare il nostro dna, ma valorizzarlo – ha affermato il Presidente nazionale di Confartigianato – la nostra sfida è quella di ricollegare il mondo delle imprese con quello delle banche, dei consorzi, delle camere di commercio e fare in modo di remare insieme nella stessa direzione massimizzando lo sforzo. In fondo, crescita e sviluppo sono obiettivi comuni”.
D’accordo anche il Presidente di Confartigianato Imprese Rieti, Sauro Antonelli: “In un momento in cui la crisi sta facendo sentire i sui effetti peggiori, il ruolo delle Associazioni diventa decisivo. Confartigianato sta lavorando alacremente per creare le condizioni che permettano alle imprese di continuare a lavorare. In primis sollecitando un’aggregazione strutturata dei piccoli Consorzi di Garanzia che, da soli, non riescono a rispondere efficacemente a una domanda sempre crescente.
In secondo luogo spingendo per una drastica riduzione delle lungaggini burocratiche, che frenano iniziative necessarie per far ripartire il territorio per le quali Confartigianato da lungo tempo spinge, quali il Polo della Logistica di Passo Corese e l’area artigianale di Vazia”.