A Val Canera raccolta firme per chiedere la sostituzione della rete idrica

Riportiamo la lettera inviataci in redazione dai residenti di Val Canera i quali stanno promuovendo una raccolta firme:

“Gli abitanti della Val Canera, in particolare quelli serviti dall’acquedotto, ritenendo che il permanere dell’emergenza idrica, con la razionalizzazione della fornitura dell’acqua e ancor peggio con la totale assenza della stessa, presso le abitazioni, per più giorni consecutivi, sia riconducibile per lo più alle perdite delle rete idrica, caratterizzata da tratti fatiscenti e di scarsa funzionalità con percentuali di perdite che possono rasentare il 65% della risorsa immessa alla fonte.

I cittadini, oltre ai disagi dovuti alla carenza di acqua, lamentano che sempre più spesso, a causa della ricorrente interruzione del flusso, la prima acqua che fuoriesce dai rubinetti di casa dopo il ripristino del flusso stesso è di colore marrone con sedimenti del medesimo colore, procurando allarme per possibili infiltrazioni nelle reti usurate. Lamentano ancora che le tariffe, così come modificate a decorrere, sono troppo elevate.

Inoltre, in riferimento a quest’anno in particolare, dove la zona per quasi un mese e stata giornalmente rifornita, arrivando a scaricare nel serbatoio perfino 18.000 litri di acqua, non giustificati dalla numerosità dell’utenza, si è evidenziato in maniera inequivocabile, lo stato di grave usura del serbatoio, con ingenti perdite di acqua che si sono riversate lungo la strada, ora oltre allo spreco della risorsa idrica, oltremodo scarsa, si temono ripercussioni ingiustificate sull’entità dei costi delle bollette.

Pertanto, si richiede un intervento urgente delle Istituzioni competenti finalizzato a sostituire la rete fatiscente del territorio al fine di scongiurare elementi estranei all’acqua e di recuperare quel 65 % della risorsa idrica perduta che eliminerebbe anche le criticità dovute all’abbassamento del livello delle falde acquifere nel periodo di massima siccità.”