Anche tra pacchi e lettere da consegnare può nascere un rapporto che va oltre il semplice rapporto professionale e si trasforma in storia d’amore. È proprio quello che è successo a Giulia Caselli e Claudio Vella che hanno iniziato il loro percorso sentimentale incontrandosi come semplici colleghi mentre svolgevano la loro attività di portalettere nelle strade di Rieti.
I protagonisti e l’incontro. Claudio, 44 anni, ha un percorso che lo ha portato a lavorare in Poste Italiane sin dal 2016, quando ha iniziato come portalettere a Rieti. Nel 2019 è stato trasferito a Mondovì, dove ha continuato a svolgere lo stesso ruolo. Poi, nel 2021, attraverso un concorso interno è diventato operatore di sportello, prima ad Alba e dal 2022 applicato nell’ufficio postale di Leonessa.
Giulia, 33 anni, laureata in Tecniche di Laboratorio Biomedico, assunta in Poste Italiane nel 2018 come portalettere a tempo determinato e anche lei attualmente operatore di sportello ma nell’ufficio postale di Rieti in via Matteucci, racconta come galeotto fu l’affiancamento lavorativo con Claudio.
“Nel mio secondo giorno di lavoro – ricorda Giulia – il caposquadra ha deciso che sarebbe stato Claudio a farmi affiancamento per insegnarmi il lavoro e per mostrarmi le vie che facevano parte della mia zona di competenza. Claudio, con la sua esperienza e la sua capacità di farmi apprendere il mestiere, è diventato il mio punto di riferimento perché non esitavo a tempestarlo di chiamate per chiedere consigli su come svolgere al meglio il mio lavoro. In effetti ero abbastanza ansiosa e lui con grande pazienza ogni volta mi tranquillizzava spiegandomi cosa fare e come affrontare le difficoltà. Così è iniziato tutto.”
“E’ proprio così – conferma Claudio – la scintilla è scoccata durante il periodo di affiancamento. Giulia era stata appena assunta e grazie al mio incarico che prevedeva di aiutarla a familiarizzare con il lavoro da portalettere abbiamo iniziato a conoscerci, a condividere esperienze e alla fine abbiamo deciso di iniziare una relazione.”
Il matrimonio e il figlio in arrivo. Dalla casuale frequentazione nei percorsi cittadini come portalettere gli incontri di Giulia e Claudio si sono spostati in ambiti meno lavorativi e loro storia d’amore è lentamente nata fuori dagli uffici per un caffè, lunghe chiacchierate, cene in qualche ristorante in città fino a quando, nel 2021, si sono sposati e due anni dopo hanno realizzato un altro grande sogno: comprare la loro casa a Rieti. Ma la sorpresa più bella è arrivata qualche mese fa, quando Giulia ha dato a Claudio la notizia di aspettare un bambino. “Sono al quarto mese di gravidanza – racconta Giulia con gli occhi brillanti – e sarà un maschietto. Lo chiameremo Tommaso. Appena abbiamo avuto la certezza abbiamo dato ovviamente la notizia anche a lavoro e siamo stati felici perché è stato un momento di gioia condivisa da tutti, dai colleghi attuali alla direttrice Michela, a chi ci ha visto crescere da quando eravamo solo due ragazzi alle prime armi.”
Il lavoro in azienda. Lavorare insieme, nonostante le difficoltà che possono sorgere in un rapporto professionale che si somma a uno sentimentale, non è mai stato un problema per loro. Anzi, per Giulia e Claudio è una grande fonte di orgoglio. “Al contrario di tanti – precisa Claudio – che potrebbero pensare che lavorare nella stessa azienda sia complicato, noi siamo felici di farlo. Ci ha permesso di costruire non solo la nostra famiglia, ma anche una carriera insieme, tra colleghi che ci sostengono e ci vogliono bene. Attualmente non lavoriamo nello stesso ufficio e nella stessa città ma avendo lo stesso orario possiamo condividere il resto della giornata.”