Lunedi 14 luglio, a partire dalle 17, nella casa-rifugio di Luigi Gentilini a San Filippo (via Camparelli) presentazione di un testo arricchito da 33 contributi sul controllo delle mitosi, dei “processi mentali” principali che presidiano il ciclo riproduttivo delle cellule. Cause e dinamiche delle anomalie cellulari, fenomeni neoplastici, con i tumori che con drammatica frequenza invadono le nostre vite.
Nel testo che sarà presentato vi è dunque una lunghissima storia professionale, vi è il mondo degli ammalati, dei sofferenti, di ciascun individuo che attende come sempre la cura. Vi è l’Africa e la figura di una donna, Levina, religiosa e sanitaria che ha operato con Gentilini nei villaggi sul Lago Vittoria.
“Uno degli argomenti che trattavo con Lei era l’importanza del cervello nel regolare tante patologie, tra le quali anche quelle oncologiche. Le parlavamo spesso della mia idea di centro o network regolatore delle mitosi, in grado di causare il cancro. Lei mi sosteneva con entusiasmo”
Da qui nasce l’incontro del 14 luglio, un evento-convivio nel verde dei Camparelli, patrocinato da ADMI – Associazione Dipendenti Ministero dell’Interno, da Med & Med Onlus – Medicina e Mediterraneo, dal Comune di Contigliano, un incontro che sarà anche festoso e condito da buoni cibi, organizzato col supporto dell’Associazione Castrum Scornabeccum.