A ROMA SI PARLA DI LEGALITA' E CRIMINALITA' NEL LAZIO

Polizia di Stato

L’Associazione Nazionale Interforze torna a parlare dei temi della legalità e criminalità nell’ambito delle celebrazioni del 150° Unità d’Italia nella Regione Lazio con riflessi nella Sabina e lo fa con un convegno nazionale che si è svolto lunedì scorso.

La cornice del convegno è stato il museo criminologico del Ministero della Giustizia di via Giulia a Roma, e riguardava proprio la cultura della legalità e criminalità nel territorio del Lazio e in particolare nel reatino della Bassa Sabina, luoghi non immuni dall’influenza delle criminalità organizzate.

All’incontro, tra gli altri, hanno partecipato oltre al presidente dell’Assointerforze dr. Luca Frongia, il vice presidente della regione Lazio on. Luciano Ciocchetti, il presidente della commissione costituzionale on. Pietro Sbardella, il Vice presidente della provincia di Rieti Oreste Pastorelli e il segretario organizzativo del Centro Studi Parlamentari Dr. Rocco Milano, che hanno puntano tutto sulla comunicazione e sull’informazione diretta nel territorio.

"Noi partiamo da una convinzione, quella di dover affrontare tutte le questioni che riguardano la sicurezza dei cittadini e soprattutto di non sottovalutare quello che accade nel nostro territorio – ha affermato Ciocchetti -. Che qui ci sia una presenza piuttosto forte e invasiva di tutte le grandi consorterie criminali, dalla ‘ndrangheta alla mafia, è un dato acquisito e noto. Pensiamo sia giusto che i cittadini e le istituzioni prendano atto di questa realtà e prendano le dovute contromisure. Le mafie fatturano 100 miliardi ogni anno, non possiamo quindi pensare che il nostro territorio sia estraneo. Noi dobbiamo fronteggiare questa espansione".

Hanno partecipato al convegno, oltre ai rappresentanti di associazioni di categorie del comparto della sicurezza anche il sindaco del comune di Stimigliano Franco Gilardi, l’Onorevole Antonio Paris, l’Associazione "Aima Civa", la Onlus "Corpi sanitari Internazionale", Alessandro Della Posta, Giancarlo Martini e Salvatore Abbruzzese. Il convegno era patrocinato dalla Provincia di Roma, dal comune di Roma, dalla provincia di Rieti dal comune di Stimigliano oltre che dalla Regione Lazio e ha visto la collaborazione del Parlamento Mondiale degli Stati per la Sicurezza e la Pace.