A Rieti "Il grido dei Poveri", conferenza pubblica sulle profezie economiche

Il critico dell’economia Serge Latouche ha detto che è impossibile fare previsioni sull’economia nell’orizzonte dei cinque anni e il famoso economista Maynard Keynes, prima di lui, aveva scritto: “oltre i tre mesi non si sa nulla”.
Gli studiosi dell’economia ci tranquillizzano, dopo una crisi finanziaria, affermando che le cose si aggiusteranno sempre, comunque, poiché in questo settore pur facendo spesso sfoggio di complicate formule e altrettanto astrusi algoritmi, l’unica previsione che è lecito fare è quella dell’alternanza, inesorabile, di cicli ora positivi, ora negativi.
La storia sembra confermare questa realtà instabile. E anche oggi, dopo la tremenda crisi finanziaria innescatasi nel 2008, molti ci allettano prospettandoci già una ripresa. Può darsi che sia così, anche se, lo sappiamo con certezza per ammissione degli stessi operatori economici, molti dati sono truccati sia dagli addetti ai lavori, sia dai politici.
Comunque andranno le cose, e non importa quanti altri cicli finanziari negativi sconvolgeranno il nostro povero mondo, circa 2000 anni fa qualcuno aveva previsto una crisi economico-finanziaria che non potrà essere truccata in nessun dato e dalla quale nessuno si riprenderà più.
E’ l’apostolo Giovanni che nel suo libro dell’Apocalisse ha tracciato un quadro della situazione economica del tempo della fine. Lo scrittore sacro, parlando degli intrighi dei dominatori della finanza, ha delineato una situazione sociale che richiama incredibilmente quella politico-finanziaria dei nostri giorni, specialmente riguardo all’aumento della povertà.
Quello che è sconcertante è che la strada intrapresa dalle élite che dominano i settori della finanza e non solo della finanza, ci sta portando all’instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale nel quale non tutti si sentiranno a loro agio.
Si parla realmente dei nostri giorni? Vediamolo insieme.
Il convegno organizzato presso la Chiesa Avventista di Rieti si terrà domenica 15 novembre alle ore 17:30 con ingresso libero.