Nei giorni scorsi, presso la Delegazione comunale di Passo Corese, i rappresentanti delle associazioni delle categorie produttive (Ascom, Cna, Confartigianato, Centro commerciale naturale, Consorzio artigiano sabino, Coldiretti, Confagricoltura) hanno incontrato l’assessore Marinangeli e i responsabili del progetto SecurShop. Presente anche personale dell’Arma dei Carabinieri del comando stazione di Passo Corese.
All’ordine del giorno diverse iniziative per la sicurezza del territorio. In particolare, SecurShop, progetto nazionale per la sicurezza delle attività commerciali, oggetto di un protocollo d’intesa tra il ministero dell’Interno, Confcommercio, Confesercenti e Comufficio Smau che anche la Città di Fara in Sabina ha voluto patrocinare. Nello specifico, si tratta di un sistema di videocontrollo anti-rapina che prevede l’intervento delle forze dell’ordine in caso di allarme tramite le postazioni installate nei loro uffici.
Altra iniziativa importantissima è il nuovo impianto di videosorveglianza la cui realizzazione è in fase di conclusione. Quattordici telecamere sparse in tutto il territorio, di cui otto di nuova installazione, mentre le sei vecchie sono state revisionate e riposizionate secondo le esigenze. Si tratta di impianti di ultimissima generazione, con visione notturna, in grado di distinguere le targhe dei veicoli.
“Siamo soddisfatti dell’incontro. Tutti hanno apprezzato l’approccio al tema e i progetti in campo, che saranno spiegati in altri incontri che le associazioni organizzeranno con i loro soci. La sicurezza è stata fin da subito una delle priorità della nostra amministrazione. Tuteliamo le aree pubbliche ma anche i beni privati perché all’interno di un’azienda c’è la fatica delle persone, i frutti di una vita di lavoro. Infine, proprio in questi giorni, si sta concludendo la prima parte del progetto di videosorveglianza che passo dopo passo sta coprendo tutto il territorio comunale”. È quanto dichiarano il sindaco Davide Basilicata e l’assessore Marco Marinangeli.