Prenderà il via il 27 marzo la quinta edizione di “Lucensis 2014”, l’esercitazione nazionale di protezione civile, organizzata dall’associazione Modavi-Protezione Civile in collaborazione con il Comune di Magliano Sabina. Una tre giorni di formazione, addestramento, simulazioni che coinvolgeranno il territorio situato al confine tra Umbria e Lazio.
“Lucensis 2014 non è solo un importante momento addestrativo per migliaia di volontari di protezione civile ma è anche, e soprattutto, la rappresentazione di un’Italia sana dalla quale è necessario prendere esempio per ripartire”. Lo afferma Irma Casula, presidente del Modavi Protezione Civile.
“Quest’anno saranno circa 2000 i volontari che parteciperanno ad attività addestrative con interventi simulati di soccorso e di emergenza, provenienti da circa 140 associazioni di volontariato italiane” – prosegue Casula – ruolo fondamentale, inoltre, avranno i 90 psicologi provenienti dalle associazioni nazionali Psicologi per i Popoli e SIPEM (Società italiana di psicologia dell’emergenza) che si occuperanno di monitorare la condizione psicologica dei volontari e della popolazione coinvolti nelle esercitazioni”.
“La manifestazione rappresenta una grande occasione per la nostra comunità” – dichiara il sindaco di Magliano Sabina, Alfredo Graziani – Nel giro di pochi giorni la nostra popolazione raddoppierà e mi auguro accresca parallelamente tra i cittadini il senso civico, dello Stato e di solidarietà che i migliaia di volontari di protezione civile ci trasmetteranno attraverso la loro presenza e il costante e indispensabile impegno. Questa iniziativa inoltre sarà la prima occasione per testare il piano di Protezione Civile recentemente approvato dalla Giunta comunale di Magliano Sabina insieme ai Comuni del C.O.I.”.
Si segnalano alcune esercitazioni di rilevante importanza: quelle sismiche che si svolgeranno nei comuni limitrofi a Magliano Sabina che includeranno l’evacuazione di edifici pubblici e scolastici; la riproduzione di aree esondate in occasione di emergenze idrogeologiche come alluvioni o frane; la simulazione di un incidente ferroviario nei pressi della stazione di Civita Castellana e conseguente trasporto di illesi e feriti. A tutto ciò si sommano gli interventi permanenti che i volontari realizzeranno per il Comune di Magliano nei siti colpiti dalle recenti alluvioni, frane ed eventi atmosferici, come la riapertura di sentieri e la pulizia dei canali più importanti del Tevere.