A fronte dell’uso improprio del sito istituzionale del Comune di Cittaducale, effettuato mediante pubblicazione di una dichiarazione della maggioranza in data 26/09/2017, ci vediamo costretti a chiedere la pubblicazione sullo stesso sito delle seguenti nostre controdeduzioni:
- Il Sindaco non può utilizzare il sito istituzionale, pagato con i soldi dei contribuenti, come bacheca per la sua parte politica.
- L’attuale maggioranza non può continuare a giustificare i propri ritardi e le proprie inefficienze, nel procedimento per la realizzazione delle scuole antisismiche, addossando colpe alla precedente amministrazione che, su questo tema, ha dimostrato una sensibilità ed un’efficienza non comuni, oltreché la capacità di ridurre i tempi dei procedimenti amministrativi all’essenziale.
- Questo gruppo consiliare non accetterà mai di essere la minoranza compiacente ed addomesticata che qualcuno vorrebbe; non farà finta di non vedere che il Sindaco, in quattro mesi, non è riuscito ad arrivare all’approvazione di un bilancio consuntivo, che è strumento indispensabile per accedere al mutuo che consentirà l’avvio della costruzione del plesso antisismico di Cittaducale; questo gruppo continuerà a sottolineare che quel consuntivo avrebbe potuto essere approvato a giugno e continuerà a sollecitare la nuova amministrazione perché lo faccia almeno adesso, senza perdere altro tempo prezioso; questo gruppo continuerà inoltre a sostenere che anche i lavori del plesso di Santa Rufina avrebbero potuto essere già in una fase avanzata se l’amministrazione anche lì non avesse avuto tempi di ricognizione biblici.
- Quanto al riferimento ai debiti, il Gruppo Consiliare Impegno Civico fa presente al Sindaco che egli in soli quattro mesi ne ha già prodotti diverse migliaia e che, continuando con questo ritmo, al termine dei suoi cinque anni di mandato riuscirà probabilmente a superare il record raggiunto dall’amministrazione Falcone nel suo secondo mandato; ricorda inoltre all’attuale Sindaco che all’amministrazione Ermini tocco l’ingrato compito di regolarizzare le tante posizioni debitorie lasciate dal predecessore.