Amatrice, WeWorld Onlus presenta il book fotografico "Senza Quel Giorno"

A un anno dal sisma che ha colpito il centro Italia, WeWorld Onlus – Organizzazione non Governativa che da quasi vent’anni si occupa di difendere i diritti delle donne e dei bambini in Italia e nel mondo – ritorna ad Amatrice per presentare il book fotografico “Senza quel giorno” che raccoglie le storie dei beneficiari del progetto Aiuto Diretto.
Nella Nuova Area del Gusto, delle Tradizioni e della solidarietà, alla presenza del sindaco Sergio Pirozzi, Marco Chiesara – Presidente WeWorld Onlus – racconterà come, attraverso il progetto Aiuto Diretto, i beneficiari degli aiuti abbiano riavviato le loro attività. “260.000 euro di donazioni, 120 beneficiari diretti e 200 indiretti: sono questi i numeri dell’azione messa in campo da WeWorld già all’indomani del terremoto”.
Un’auto, un pc, un telaio, una ricamatrice e corsi di perfezionamento sono solo alcuni degli aiuti forniti da WeWorld Onlus, strumenti semplici, ma utili per ripartire e riprendere le attività economiche, sociali e lavorative.
Tra le tante storie raccolte in Senza Quel Giorno ci sono quelle di Simona, Florentina e Cristi.
Prima del terremoto Simona era conosciuta da tutta Amatrice per la sua abilità nella confezione di abiti, attività che portava avanti da oltre vent’anni e grazie alla quale, negli ultimi otto, era riuscita a coinvolgere tutto il paese creando vere e proprie sfilate per la presentazione delle sue collezioni. Grazie a WeWorld Onlus, Simona ha ottenuto una ricamatrice per poter riavviare la sua attività là dove si era interrotta il 24 agosto 2016.
Un’altra storia racchiusa nel book Senza Quel Giorno è quella di Florentina, rumena di nascita ma amatriciana d’adozione; con un semplice furgoncino, fornito da WeWorld, è riuscita a far ripartire l’attività di agricoltura e allevamento, unica fonte di sostentamento per tutta la sua famiglia.
E la storia di Cristi, 12 anni, appassionato di musica che nel terremoto ha perso tanti amici. Grazie alla fisarmonica ricevuta da WeWorld, Cristi è tornato a sorridere e può continuare a coltivare la sua più grande passione.
“Resta ancora molto da fare ad Amatrice – prosegue Marco Chiesara – vi sono ritardi nell’assegnazione delle unità abitative, nella valutazione dello stato degli immobili, mentre i piani commerciali, che stentano a decollare, rallentano inevitabilmente la ricostruzione, ma nelle persone raggiunte dall’Aiuto Diretto di WeWorld Onlus abbiamo visto la voglia di tornare a progettare e sperare in un futuro più sereno”.
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