LICENZIAMENTO DI 300 LAVORATORI DELLA SANITA', NOTA DEL CONSIGLIERE BIGLIOCCHI

Paolo Bigliocchi

A seguito della notizia riguardante il licenziamento di circa trecento lavoratori della sanità reatina, non solo precari, come avevamo già pubblicato da questo giornale alcune settimane orsono, ma anche  lavoratori con contratto a tempo indeterminato, pubblichiamo una nota del consigliere Paolo Bigliocchi.

Se corrispondono al vero le notizie riportate sulla stampa riguardo i tagli del personale della AUSL ci troviamo di fronte ad una specifica volontà di distruggere il servizio pubblico. La riduzione di circa 5.000.000 di euro delle spese del personale (circa 300 dipendenti) richiesta dalla Regione ed annunciata dalla Direzione generale creerebbe i presupposti di una riduzione drammatica dei servizi al cittadino sempre più costretto a rivolgersi al privato o fuori Regione.

Viene da chiedersi a cosa serva nominare Direzioni AUSL quando queste sono semplici e fredde esecutrici di ordini superiori e non mostrano volontà di interpretare i bisogni dei territori. Imperterrita e sorda a motivazioni sociali ed economiche la Dirigenza locale prosegue nel progetto di ridimensionamento del CSM con riduzione dell’orario dopo aver finto una concertazione sindacale che si è svolta su scelte già fatte.

Chiusi gli ospedali, ridimensionata la medicina specialistica territoriale, paventato un importante taglio dei dipendenti e con i precari prorogati a fine Maggio si spera non solo per fini elettorali.  Ci troviamo di fronte ad una controparte che mostra di capire poco di sanità e che legge i bilanci per scelte drammatiche di tagli senza nessuna capacità di vedere uno sviluppo qualitativo e quantitativo dei servizi.

Se questo è il futuro prospettato i cittadini dovranno abituarsi a non avere più una copertura sanitaria efficace. Ringraziamo la Polverini e Gianani dell’attenzione mostrata