A POGGIO MIRTETO "L'UNIONE FA LA FORZA"

Poggio Mirteto

“L’unione fa la forza”: è questa l’idea alla base del seminario internazionale “United we stand”, che si tiene a Poggio Mirteto dal 9 al 15 maggio. Promosso dall’Unione Europea e ospitato presso la sede dell’associazione YMCA Parthenope ONLUS, “United we stand” vede coinvolti 30 giovani, in rappresentanza di organizzazioni provenienti  da ben dieci diversi Paesi: Grecia, Lettonia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovacchia, Svezia, Turchia e Ungheria, oltre naturalmente all’Italia. 

Nel corso di una settimana di incontri, workshop e attività sul campo, i giovani partecipanti si stanno confrontando su un problema comune a tutta Europa: l’inclusione sociale delle categorie più vulnerabili. Negli ultimi anni il mondo dell’associazionismo e del volontariato sta cercando di trovare nuovi approcci e nuove soluzioni a partire dal coinvolgimento dei giovani.

Un progetto europeo con un forte carattere internazionale (come testimoniato anche dalla partecipazione, in qualità di esperta, di Camelia Nistor, inviata del Consiglio d’Europa con delega alle attività giovanili), ma allo stesso tempo strettamente legato alle realtà della comunità locale sabina: oltre ai workshop in corso nell’atmosfera informale dell’ostello gestito da YMCA Parthenope a Poggio Mirteto, i partecipanti stanno vivendo degli interessanti momenti di confronto e di scoperta insieme alle istituzioni e alle organizzazioni del terzo settore in Sabina.

Nella mattinata di mercoledì 11, infatti, il Municipio di Poggio Mirteto ha ospitato l’incontro con il giovane consigliere comunale Andrea Fantozzi, delegato alle Politiche giovanili, che ha illustrato agli ospiti internazionali luci e ombre di una realtà giovanile cui l’amministrazione comunale sta cercando di dedicare più attenzione rispetto al passato; va ricordato, inoltre, il ruolo giocato dalle amministrazioni di Poggio Mirteto, Montopoli di Sabina e Poggio Catino nella fase stessa di realizzazione del progetto. I partecipanti hanno anche avuto modo di incontrare i rappresentanti delle associazioni A.L.A. – Associazione Liberi Artigiani, di Poggio Catino, e Together Italy, di Montopoli di Sabina, nonché rappresentanti dei gruppi di riferimento delle politiche giovanili in Sabina: studenti medi e universitari, ma anche disabili e rifugiati politici.

Sotto questo aspetto, è atteso con particolare emozione l’incontro che avverrà nella mattinata di giovedì 12 con un gruppo di migranti in fuga dalla guerra in Libia appena giunti a Poggio Mirteto, dove hanno trovato rifugio e accoglienza. Importanti momenti di confronto, quindi, attraverso i quali i partecipanti avranno modo di scoprire le diverse sfaccettature di una realtà complessa, in cui le disuguaglianze di oggi possono rappresentare una fonte di opportunità per costruire in futuro un’Europa e un mondo più giusti: non a caso, le sessioni conclusive dei lavori saranno dedicate alla formazione di partnership tra le varie organizzazioni presenti, e alla redazione dei progetti attraverso i quali saranno portate avanti, nei prossimi anni, le politiche giovanili dell’Unione Europea.

E’ condivisibile, dunque, la soddisfazione del presidente di YMCA Parthenope ONLUS, Gianluca Iacuvelle, nel commentare questi primi tre giorni di scambio e di confronto: “Provo sempre una forte responsabilità nei confronti di questi giovani che vengono qui, da tanti Paesi diversi, per imparare, confrontarsi con i propri coetanei e trovare soluzioni innovative ai problemi che hanno in comune. La loro presenza può tradursi in un grande impatto nei confronti della realtà di Poggio Mirteto e della Sabina, ma è necessario che si incanali lungo il percorso giusto. Per quanto riguarda i giovani di questa regione, poi, penso che nel loro potenziale sia racchiuso tutto il futuro di questa terra: è dalle piccole realtà che si è sviluppata l’idea di democrazia, e da queste stesse realtà troverà l’impulso per rinnovarsi e ripartire.”